Scuola. Sciopero europeo. Scatta la protesta. LA DIRETTA

Giornata di mobilitazione in tutte le città italiane. Si registrano scontri durante i cortei. LA VIDEO DIRETTA

 

ORE 14,08 TORINO -Due poliziotti sono rimasti feriti nel corso degli scontri a Padova, uno in modo più serio. Il primo agente ha una gamba lacerata da una bomba-carta che ha oltrepassato la tuta di servizio, l’altro ha avuto un mancamento in seguito allo scoppio di un’analogo ordigno rudimentale.

ORE 12,40 ROMA –  Il corteo degli studenti medi, partito da piazzale Ostiense, si è unito, all’altezza dei Fori Imperiali, a quello degli universitari e dei Cobas, che ha preso le mosse dalla Sapienza. Insieme adesso migliaia di giovani si stanno dirigendo verso Piazza Venezia. «Siamo tanti, tantissimi, più di 20mila». Così gli studenti medi delle scuole di Roma che protestano al centro della capitale. 

ORE 11,58 NAPOLI – Corteo degli studenti napoletani nel giorno della manifestazione europea per i problemi della scuola. Gli studenti degli istituti medi superiori si stanno concentrando a Piazza Dante. Ci sono già circa cinquecento persone, e sono stati accesi i primi fumogeni. Lo striscione più grande è quello che recita: «con Profumo la scuola va in fumo». Studenti, aderenti però ai collettivi e all’area No Global, saranno presenti anche nel corteo che muoverà da Piazza Mancini organizzato dallo Slai Cobas e che si dirigerà a Piazza Matteotti. La protesta coinvolge anche disoccupati delle cosiddette liste napoletane.

ORE 11,55 ROMA – Negli scontri avvenuti in Via di Ripetta durante il corteo non autorizzato del Blocco Studentesco sono rimasti contusi due poliziotti e un carabiniere, che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. L’agente dell’Arma ha riportato una profonda ferita alla mano.

ORE 11,50 ROMA – Il corteo degli studenti che era partito a Roma da piazzale Aldo Moro, davanti alla Sapienza, è arrivato a piazza della Repubblica. «Siamo diventati 15.000» hanno fatto sapere. 

ORE 11,46 ROMA – È giunta al Circo Massimo la testa del corteo studentesco di Roma partito da Piramide. La coda è ancora in piazzale Ostiense. «Tutto si sta svolgendo tranquillamente- hanno spiegato dalla Federazione degli studenti, fra gli organizzatori- ci sono anche alcuni gruppi di destra ma tutto è sereno».

ORE 11,45 ROMA –  Oltre un migliaio di studenti, tra medi e universitari, che hanno aderito allo sciopero generale europeo stanno facendo  sentire la loro voce: «Noi la crisi non la paghiamo» hanno urlato e cantato annunciando che «Occuperemo il Parlamento intero».

ORE 11,44 BOLOGNA – Studenti medi e universitari, docenti, centri sociali, Cgil e Fiom hanno invaso questa mattina il centro di Bologna per la giornata dello sciopero generale europeo contro le politiche di austerità. Migliaia di persone hanno paralizzato la circolazione nel centro storico. Quattro i cortei che si sono snodati tra le strade cittadine. Molto affollato il ‘Choosy Pridè (come recita un cartello esibito dai manifestanti) composto da studenti medi e collettivi. Il lungo fiume di persone ha bloccato il traffico anche sui viali di circonvallazione. Una sede dell’ufficio dell’ispettorato del lavoro, non distante dalla stazione, è stata bersagliata con uova e vernice rossa. 
 
ORE 11,41 MILANO – Lancio di petardi contro Palazzo Gonzaga, sede distaccata dell’Università Cattolica di Milano, da parte di alcuni studenti che partecipano al corteo contro le politiche di Austerity. I ragazzi protestano, si legge su uno striscione affisso sul cancello dell’edificio storico, per il «50 per cento scuole pubbliche inagibili, mentre le private non pagano l’Imu». Il corteo si sta snodando nelle vie centrali della città, per il momento senza incidenti.
 
ORE 11,31 MILANO Si è divisa in due diversi cortei la manifestazione degli studenti che da questa mattina sta sfilando per il centro di Milano. La testa si sta dirigendo verso piazza Vetra, mentre un’altro spezzone si è diretto verso corso Magenta con l’intenzione di «assediare» gli uffici della comunità europea. Lungo il percorso le vetrine di altre filiali bancarie sono state imbrattate e/o danneggiate. 
 
ORE 11,26  MILANO – Secondo alcuni testimoni presenti ai danneggiamenti al Punto Enel di via Broletto, in centro a Milano, una ragazzo di 17 anni è stato aggredito dai manifestanti pare a scopo di rapina, ed è stato ‘salvatò dall’intervento di 2 passanti, due lavoratori sudamericani. «Abbiamo visto quel ragazzino venire picchiato con dei pugni da alcuni altri giovani proprio durante i blitz contro le vetrate del Punto Enel – racconta uno dei due – siamo riusciti ad evitare che gli portassero via il portafogli e che non ci fossero conseguenze peggiori, ma poi abbiamo dovuto desistere perchè dei manifestanti hanno cominciato a tirarci contro dei petardi»
 
ORE 11.15 ROMA – Corteo non autorizzato a Roma da parte del Blocco studentesco. I ragazzi del movimento di CasaPound si sono infatti ritrovati in Centro e hanno provato a raggiungere alcune sedi istituzionali. Momenti di tensione con le forze dell’ordine in via Ripetta, quando hanno provato a forzare gli sbarramenti: lancio di oggetti da parte dei manifestanti e una carica di contenimento da parte degli agenti. 
 
ORE 11,07 ROMA –  Sono migliaia gli studenti delle scuole medie della Capitale che sono scesi in piazza oggi a Roma. I ragazzi hanno occupato il piazzale antistante l’entrata della metro B Piramide e sono in attesa di partire in un corteo con destinazione ministero dell’Istruzione. «La scuola è di tutti, l’istituzione non è una merce», uno degli striscioni che di legge in piazzale Ostiense. Gli studenti stanno nel frattempo cantando slogan, accendendo fumogeni e facendo esplodere alcuni petardi. Disagi per il traffico della zona visto che i vigili hanno disposto la chiusura dell’intero  piazzale. 
 
ORE 11,04 ROMA – «Più di 5.000 studenti universitari e medi». Così AteneinRivolta su twitter ha quantificato i manifestanti partiti in corteo da piazzale Aldo Moro, a Roma, davanti La Sapienza, e che raggiungeranno la manifestazione ufficiale a piazza della Repubblica indetta da Cobas e Usb.
 
ORE 10,55 – MILANO – La protesta degli studenti che stanno manifestando a Milano contro le politiche di Austerity si è rivolta, sin da subito, contro le vetrine delle banche e in particolare contro quelle del Punto Enel di via Broletto, nel centro città. Qui, come nella filiale Unicredit poco prima, le vetrine sono state colpite e mandate parzialmente in frantumi, oltre a subire la consueta dose di vernice spray. Intanto la manifestazione prosegue verso il centro della città.
 
ORE 10,50 – TORINO –  Uova e fumogeni contro la sede dell’agenzia delle entrate di Torino. Dopo il blitz alla sede del ministero dell’economia e delle finanze, gli studenti si sono spostati nei vicini uffici dell’Agenzia delle Entrate, sempre in corso Bolzano. Sulla facciata è comparsa la scritta, realizzata con spray rosso, «usurai strozzini».
 
ORE 10,47 ROMA – Presidio Unicobas scuola davanti al ministero dellaPubblica istruzione in viale Trastevere. Un  centinaio di persone, tra docentie personale amministrativo, stanno manifestando dietro alcuni striscioni: «Lascuola è di tutti»; «Difendiamo la scuola pubblica»; «Governo Monti?Tagliamolo»; «Ora basta». A presidiare la zona caminionette della polizia eagenti in tenuta antisommossa. «Siamo qui contro il ddl Aprea – dicono dalmegafono – Siamo i meno pagati d’Europa e siamo il Paese con l’obbligoscolastico più basso. Vogliono costruire le fondazioni. Stiamo lottandoinsieme con gli studenti perchè le riforme dal sistema scolastico stannodanneggiando entrambi. Lo sciopero di oggi è contro l’approvazione del ddlAprea. Torneremo in piazza il 24 per 24 ore di sciopero».
 

 

 

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