Eurogruppo. Ancora uno stop per gli aiuti alla Grecia. Pittella: inaccettabile

ROMA – Ancora una volta la decisione sulla nuova tranche di aiuti alla Grecia è stata rinviata.

Sembrava che  l’accordo al vertice dell’Eurogruppo fosse a portata di mano, invece la posizione negativa assunta dalla Germania  ha provocato un nuovo stop.  Ha commentato Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo. “ L’ Eurogruppo sta giocando col fuoco: il ritardo nel versamento della tranche di aiuti dovuta alla Grecia è inaccettabile”

La Merkel parlando al Bundestang ha cercato di rimediare, viste le proteste che da più parti erano venute in merito alla posizione assunta. Dalla Germania “ C’è la possibilità ha detto che lunedì si possa risolvere, ma non lo so. I problemi dell’Europa  non possono essere risolti da un giorno all’altro”. Atene deve sperare che la situazione si sblocchi davvero e che le parole della Merkel siano qualcosa di più di una ”possibilità, ma non lo so”. Se non lo sai lei, infatti, non si capisce chi dovrebbe saperlo.. Lunedì ci sarà una nuova riunione dell’Eurogruppo che dovrebbe dare il via libera ai 44 miliardi  di euro della tranche ancora in sospeso.

 “Non è stato possibile trovare un accordo oggi, ci riproviamo lunedì”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker al termine della riunione durata quasi dodici ore e finita alle 5 del mattino, senza conferenza stampa, lasciando intendere che le parti sono ancora troppo distanti da un’intesa per potersi presentare davanti ai giornalisti. A stretto giro di posta un duro commento del primo ministro greco Antonis Samaras: “I nostri partner e il Fondo monetario internazionale – afferma- hanno il dovere di fare ciò che devono, non è solo il futuro del nostro Paese, ma la stabilità dell’intera zona euro a dipendere dal successo dell’esito di questo impegno dei prossimi giorni”. Fiducioso il ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici: “Abbiamo verificato che la Grecia ha compiuto significativi passi in avanti. Siamo molto vicini a un accordo”. Gianni Pittella ha rilasciatto una dichiarazione  molto preoccupata sia opetr quanto riguarda la situazione della Grecia e dell’intera  Europa. “ L’ Eurogruppo sta giocando col fuoco: il ritardo nel versamento della tranche di aiuti dovuta alla Grecia è inaccettabile.Il governo greco ha adottato nelle scorse settimane una manovra finanziaria durissima oltre a misure di austerità draconiane nonostante il paese sprofondi in una recessione gravissima da ormai 6 semestri, il limbo di Atene deve finire -attacca Pittella – sbloccare gli aiuti alla Grecia tuttavia non sarà sufficiente per salvare Atene dal rischio default, e” inutile continuare a nascondere i problemi: la Grecia, stremata dall’austerità, non sarà in grado di raggiungere gli obiettivi di bilancio imposti dalla troika, solo la rinuncia da parte dei creditori pubblici ad una parte cospicua dei loro crediti nei confronti di Atene potrà salvare la Grecia e l’Europa dal baratro”. ”Si svegli l’Eurogruppo prima che sia troppo tardi” . Ad aggravare la situazione, la divisione  tra Eurogruppo e Fondo monetario Internazionale, su posizioni diverse per quanto riguarda la sostenibilità del debito greco. L’Eurozona sarebbe disposta a spostare in avanti di due anni i paletti di rientro dal debito, ora fissati al 120% da raggiungere nel 2020, mentre l’Fmi non intende cedere. “Le nostre posizioni si sono avvicinate, ma continuiamo lunedì”, ha detto il direttore generale del Fmi Christine Lagarde al termine della riunione, convinta che la sostenibilità dei conti sia “la prima cosa”.


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