Primarie Pd. Un trionfo al femminile

ROMA – Iniziano ad arrivare i primi risultati delle primarie del Pd che Pier Luigi Bersani ha sostenuto con convinzione.

“Il Pd – ha detto il segretario – ha avuto il coraggio  a fare le primarie anche per scegliere i parlamentari che potranno essere eletti alle prossime politiche e  la grande parte sarà espressione autentica dei territori”. E poi ha aggiunto: «Quando chiamiamo la gente a partecipare va benissimo. In politica bisogna avere coraggio. Noi avremo un sacco di gente che va a votare per queste primarie per i parlamentari ed è una novità assoluta nella storia di questo paese. Siamo l’unico partito che le fa. Certo che ci abbiamo messo del coraggio a farle in questo periodo, però sta andando tutto bene».

Nel frattempo si profila un’affermazione alle primarie tutta la femminile. Si profila un’affermazione per Rosy Bindi che si è presentata a Reggio Calabria. Secondo le prime indiscrezioni, assieme alla Bindi dovrebbe passare anche il consigliere regionale Demetrio Battaglia.
Anche a Milano e provincia è stata Barbara Pollastrini la più votata. L’ex ministro ha avuto 4527 voti. È una donna anche la seconda nella lista ed è Lia Quartapelle con 4344 voti. Più bassi i consensi raccolti dai candidati uomini: Matteo Mauri ha avuto 3921 voti, Franco Mirabelli 3747, Emanuele Fiano 3739,
Francesco Laforgia 3694. I votanti sono stati 33815.

Successo di Pina Picierno  a Caserta. A spoglio ancora in corso la deputata, che in questi anni ha fatto della battaglia per la legalità il suo primo impegno, ha ottenuto oltre 5mila preferenze ed è la più votata tra le donne candidate.

Anche a Torino il voto rosa s’impone. Il più votato è Cesare Damiano, ma dopo di lui sono tre donne ad avere trionfato. Non è stato un buon risultato invece quello di alcuni deputati e volti storici del Pd torinese, da Pietro Marcenaro a Fabrizio Morri, da Francesca Ciluffo a Magda Negri. L’ex ministro del lavoro ha ottenuto 5998 voti, seguito da Paola Bragantini con 4226, Francesca Bonomo con 3829, Annamaria Rossomando con 3364.

A Monza, invece, stravince Pippo Civati. Il consigliere regionale uscente ha ottenuto 5503 seguito da due donne. Dietro di lui si sono piazzati Lucrezia Ricchiuti con 2934 voti, Alessia Mosca con 2662, Roberto Rampi con 1737, Simona Buraschi con 1698, Daniela Mazzuconi con 965, Enrico Farinone con 738 e Sergio Daniel con 351.
Netta sconfitta del renziano Gori, nonostante sarà comunque in lista per le politiche ma in una posizione che rispecchierà l’ordine di preferenze ottenute alle primarie e dunque fortemente a rischio. Senza contare che prima di lui andranno anche i candidati scelti nel listino bloccato di Pier Luigi Bersani.

Oggi è il secondo giorno alle primarie. I seggi si sono aperti alle 8 e chiuderanno alle 21. Tra i ‘big’ in competizione oggi, Anna Finocchiaro che si è candidata a Taranto.Oggi alle urne gli aderenti del Pd in 11 regioni (Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna). 

 

Tutti i dati saranno resi noti nel sito http://www.primarieparlamentaripd.it/

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