Arresti eccellenti. In manette Proto, Rizzoli, Baldassarri e Cellino

ROMA – Contiuano la serie di arresti eccellenti. Il finanziere Alessandro Proto è stato arrestato a Milano dalla Guardia di Finanza con l’accusa di manipolazione di mercato e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza.

Secondo l’accusa l’uomo è finito in manette per le comunicazioni al mercato su Rcs e Tod’s che secondo i magistrati non si sono rivelate attendibili. Oltre un anno fa, infatti, aveva fatto una comunicazione nella quale sosteneva di avere acquistato una partecipazione pari al 2,88% della società che fa capo a Diego Della Valle.

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Sono scattate le manette per Angelo Rizzoli cone l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’arresto del produttore televisivo e cinematografico, ed ex editore, è stato eseguito dal Comando Provinciale di Roma della guardia di finanza su ordine della procura di Roma. Rizzoli, nella veste di amministratore unico della «Rizzoli Audiovisivi srl» (oggi Tevere Audiovisivi srl) società holding in liquidazione, avrebbe causato con dolo il fallimento di quattro delle società controllate: Produzione Internazionale srl, Ottobre film srl, Delta Produzioni srl e Nuove produzioni srl. Gli investigatori del nucleo di polizia tributaria della Finanza hanno provveduto al sequestro di beni per un valore stimato pari a circa 7 milioni di euro, comprensivi della residenza della famiglia Rizzoli ai Parioli (21 vani), la tenuta «Cà de Dogi» e diversi terreni a Capalbio (GR) ed alcune quote societarie.
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Sempre oggi sono finiti in manette anche Sono stati arrestati stamane Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, Mauro Contini e Stefano Lilliu, rispettivamente sindaco e assessore allo Sport del comune di Quartu (Cagliari), nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cagliari sui lavori di adeguamento dello stadio di Is Arenas, dove la squadra sta disputando le partite casalinghe di serie A.
Al centro dell’inchiesta c’è l’utilizzo di fondi del Pia, piano integrato d’area per la zona di Is Arenas, quartiere periferico di Quartu che circonda lo stadio. Secondo l’accusa, parte dei finanziamenti sarebbero stati impiegati per far realizzare alla Andreoni alcune strutture dell’impianto sportivo, dal basamento della tribuna principale alla recinzione con porte antipanico e tornelli.

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Anche sull’indagine del Monte dei Paschi ci sono delle novità. Oggi,infatti,  è stato fermato  dalla polizia giudiziaria, a Milano, Gianluca Baldassari, l’ex responsabile dell’area finanza della Banca Monte dei Paschi di Siena, indagato per l’inchiesta sulla cosiddetta «banda del 5%», un gruppo di ex funzionari di Mps, e di broker, accusati di aver compiuto numerose operazioni finanziarie in danno alla banca e per tornaconto proprio o di altri.
Baldassarri risulta indagato sia a Milano, dal 2008, per le indagini che ruotano intorno al ruolo della finanziaria Lutifin, sia a Siena. La Procura lombarda ha trasmesso qualche settimana
fa a quella toscana gli atti.

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