Speciale elezioni. La diretta minuto per minuto

ROMA – Si è dovuto  attendere  lo scrutinio dell’ultima sezione per avere il quadro definitivo   di come hanno votato  gli italiani che si sono presentati alle urne,  il 75,2% degli  oltre cinquanta milioni per rinnovare il Parlamento e tre Consigli  regionali, Lazio, Lombardia , Molise. 

L’unico dato certo è stato quello relativo al Movimento 5 stelle che è stato il reale vincitore di questa competizione elettorale che avrebbe dovuto rappresentare il punto di partenza per una svolta, una svolta che non c’è stata. Il movimento di Grillo alla Camera risulta essere il primo partito E’ stata una giornata convulsa partita con un istant poll che prevedeva un successo facile per il centrosinistra sei  alla Camera che al Senato dove si giocava la maggioranza per garantire la governabilità. Bene per la coalizione  che candidava Bersani a presidente del Consiglio anche nelle regioni, come la Lombardia, la Sicilia,la Campania dove si sarebbe deciso  l’esito delle elezioni per quanto riguarda l’assegnazione dei seggi. Poi sono arrivate le proiezioni, una prima, una seconda,una terza, effettuati da Tecné e Piepoli, rispettivamente  per Sky e Rai. Ribaltone totale, in testa la coalizione formata da Pdl, lega e tante piccole formazioni che hanno portato voti. Previsioni però messe in discussione quando sono cominciati ad arrivare i primi voti reali del Senato dove la coalizione di centrosinistra ha preso le redini della competizione mantenendole fino alla fine.  Mail distacco fra le due coalizioni alla fine è stato minimo tanto da non garantire alcuna maggioranza.  Alla fine dai primi calcoli i senatori del centrosinistra sarebbero 119 a fronte  dei i58 necessari per ottenere la maggioranza.

Mentre ci si avvicinava  alla conclusione per il Senato arrivavano i voti della Camera, testa testa fino alla conclusione per decidere chi avrebbe conquistato  il premio che avrebbe assicurato la maggioranza a Montecitorio. Cosa non secondaria visto che  al leader della coalizione vincente tocca l’onore davvero pesante di provare a dar vita al governo. Con il fiato sospeso in particolare nelle sedi del Pd, di Sel,

Solo domani pomeriggio lo scrutinio per le elezioni regionali. I sondaggi  preve dono unsuccesso di Maroni con il 38% rispetto al 35% di Ambrosili. Nel Lazio Zingaretti  conquista il 39% contro  il 28 di Storace.

Al Senato, l’affluenza è stata del  75,2, mentre alla Camera  del  75,1

I dati diffusi dal vinimale

 

LA DIRETTA

ORE 00,07 – «Il centrosinistra ha vinto alla Camera e per numero di voti anche al Senato. E` evidente a tutti che si apre una situazione delicatissima per il Paese. Gestiremo le responsabilità che queste elezioni ci hanno dato nell`interesse dell`Italia». Lo ha affermato in una dichiarazione il Segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.

 

ORE 23,55 – «Abbiamo il dovere di dialogare con Grillo non a prescindere dai programmi, ma partendo dai programmi. È un terremoto che può essere benefico se la politica ne sa intendere la lezione, altrimente ci possono essere anche giorni bui». Lo dice Nichi Vendola parlando nel quartier generale di Sel analizzando il dato elettorale.

 

ORE 22,51 – “Serve un nuovo governo assolutamente e non spetta a me questo compito” – «I risultati di queste elezioni sono ancora incerti, solo domani sarà possibile una valutazione più approfondita. Ma nell’ambito di questi risultati ancora incerti, Scelta Civica e la coalizione ottengono un risultato soddisfacente». Lo ha detto Mario Monti, nella conferenza stampa nella sede del movimento.

Il risultato di Scelta Civica «era stato da alcuni ipotizzato leggermente superiore, ma io sono molto soddisfatto alla luce di alcuni elementi. Innanzitutto i tempi: abbiamo dato notizia di questa lista e coalizione il 4 gennaio. Sono passati 50 giorni, abbiamo avuto oltre 3 milioni 200mila elettori, partendo da zero, senza strutture e mezzi e anche con esperienza molto limitata».

E soprattutto con un programma «serio», senza «promesse». Dunque una scelta «coraggiosa» da parte degli elettori che hanno scelto Scelta Civica, ha detto ancora Monti. «Ringrazio gli elettori e le elettrici italiani, desidero confermare loro che questa idea, Scelta Civica, che si è incarnata in una proposta che diviene realtà politica presente alla Camera e al Senato, diviene da domani struttura destinata a durare e, ne siamo certi, a interpretare sempre di più e meglio i desideri degli italiani che vogliono un’Italia saldamente ancorata all’Europa».

 

ORE 22,34 – Euro inverte bruscamente la rotta, finisce sotto 1,32 dollari Borse europee in brusca frenata e Wall Street in ribasso mentre permane una cappa di incertezza sui risultati delle elezioni politiche in Italia. Se i primi exit  poll avevano ventilato una affermazione della coalizione di
centro sinistra, le proiezioni hanno ribaltato il quadro e nella crescente incertezza i listini europei hanno perso nettamente slancio, come l’euro sul mercato dei cambi. La valuta unica, che era risalita fino a 1,3316 dollari, ha nettamente invertito la rotta cadendo sotto quota 1,32 e in serata segna 1,3169 dollari.

 

ORE 22,03 – «Questa coalizione è in testa al Senato e speriamo di essere in testa anche alla Camera dei Deputati». Così il vicesegretario del Pd Enrico Letta che ammette «al Senato non c’è maggioranza».

 

ORE 22,12 – «Questa coalizione è in testa al Senato e speriamo di essere in testa anche alla Camera dei Deputati». Così il vicesegretario del Pd Enrico Letta che ammette «al Senato non c’è maggioranza».

 

ORE 22,05 – «Prima di scenari sul dopo voto aspettiamo i risultati finali. Rimaniamo fiduciosi. E ipotesi nuovi voti anticipati non sarebbe la soluzione». Lo ha scritto su Twitter il vicesegretario del Pd Enrico Letta.

 

ORE 21,57 – «Riconsegnare il paese a Berlusconi è un crimine contro la galassia. A Mastro Lindo viene ancora riconsegnata una fetta di questo paese». Così Beppe Grillo, leader del M5s, in collegamento telefonico sul suo blog. E poi Grillo avverte: “«Aspettateci in Parlamento, sarà un vero piacere osservarvi. Mi chiedo dove ci collocheranno, spero che dietro ognuno di voi ci sia uno di noi. È fantastica questa avventura qua». E infine: «Non pensino di fare inciucetti e inciucini, siamo una forza straordinaria. Faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale»

 

ORE 20,47 – In Veneto il primompartito è il Movimento 5Stelle. Grillo vincitore, Pdl ‘salvò grazie all’intervento di Berlusconi, Bersani perdente ma soprattutto un «crollo senza precedenti nella storia» della Lega Nord. È questa l’analisi che l’ex ministro ed ex presidente della Regione, Giancarlo Galan, fa del voto in Veneto.

 

ORE 20,44 – «Noi oggi pensiamo di essere la coalizione di maggioranza relativa nel Senato della Repubblica», si tratta di un risultato «straordinario». Lo dice il segretario del Pdl, Angelino Alfano, commentando i dati finora disponibili. Alfano ha voluto anche ringraziare il lavoro svolto da Berlusconi.

 

ORE 20,42 – Il centrosinistra ancora davanti alla Camera a poco più di metà scrutinio, anche se distanze con la coalizione di centrodestra si accorciano. Con 35.919 sezioni scrutinate su un totale di 61.446 – secondo i dati del ministero dell’Interno – il centrosinistra è al 30,84% (Pd al 26,56%), il centrodestra al 27,85% (Pdl al 20,51%), il Movimento 5 Stelle al 25,58%, la coalizione di Scelta civica per Monti al 10,45%, Rivoluzione civile al 2,25%, Fare per fermare il declino all’1,17%.

 

ORE 20,41- Favia lascia consiglio regionale. «In politica ci si deve battere anche quando si sa che il vento soffia altrove. Ora maniche rimboccate per costruire un Paese migliore, fuori o dentro il palazzo che sia». Così Giovanni Favia, capolista alla Camera per Rivoluzione civile, commenta il flop della lista di Antonio Ingroia. L’ex grillino, espulso da Beppe Grillo, promette anche che lascerà presto il posto di consigliere regionale, così come aveva promesso prima del voto: «Per il resto- precisa infatti Favia- portate a termine le mie attività in corso darò le dimissioni come avevo già dichiarato dopo l’espulsione».

 

ORE 20,15 – Nel Paese di Bersani, Bettola prevale il centro destra: alla Camera prende il 41,5% dei voti, il 41% al Senato. Il Comune del piacentino è tradizionalmente democristiano e moderato, nelle ultime comunali ha prevalso un  sindaco, Sandro Busca (ex segretario della Cisl), di una lista civica di centrosinistra. Al centro sinistra va il 31,65% dei voti alla Camera (il Pd 30,5), al Senato il Pd ottiene il 31,5%, la coalizione il 32,6. Buono il risultato incassato da Grillo che incassa il 18,5% alla Camera, 17,8 al Senato. Il premier uscente Monti incassa il 4,9 alla Camera, il 4,6 al Senato.
A Piacenza è invece avanti il centrosinistra: alla Camera, quando mancano quindici seggi da scrutinare, la coalizione di Bersani è al 34,5%, il centrodestra raggiunge il 28,3%, Beppe Grillo il 21,15, le liste guidate da Mario Monti il 10,4.

 

ORE 19,37 – Grillo barricato in casa non commenta. Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, è ‘barricatò nella sua villa della delegazione genovese di Sant’Ilario da questa mattina intorno alle 11 quando era uscito a piedi con la moglie e un figlio per recarsi a votare nel vicino seggio allestito presso l’Istituto agrario Marsano. Ad attendere l’ex comico all’esterno della sua abitazione una folla di cameramen, fotografi e giornalisti. Intorno alle 19 è arrivata a casa una delle figlie, Valentina, che ai cronisti che le chiedevano un commento sul boom del Movimento 5 Stelle ha risposto soltanto: «Sono molto contenta di questa vittoria».

 

ORE 18,55 – «Mi auguro che queste elezioni non riconsegnino l’Italia a Berlusconi, non voglio essere preso in giro dai colleghi di tutto il mondo», dice Ignazio Marino nel corso della maratona elettorale di Radio2, condivisa dai programmi ‘Caterpillar’ e ‘Un Giorno da Pecorà.  «Al Senato la situazione è incerta, alla Camera i dati sono parziali, aspettiamo», aggiunge il senatore Pd. E se fosse confermato il pareggio? «Si farà un governo con lo scopo di
cambiare la legge elettorale, e dopo averlo fatto si tornerà a votare», assicura Marino.

 

ORE 18,21 – «Il Movimento 5 Stelle ha imparato ad ascoltare qualcosa pure dai vecchi: abbiamo bisogno di cambiare tutto. Si rischia una legislatura breve ma intanto bisogna reinventare il modo di stare nelle istituzioni». Lo ha detto Dario Fo, in diretta streaming sulla Cosa, commentando il risultato del Movimento 5 Stelle alle elezioni.

«Io – ha aggiunto – ho l’esempio di mia moglie Franca Rame che ha lasciato il Senato molto delusa».

 

ORE 17,50 – «Lo scenario per quanto riguarda il Senato è cambiato significativamente» rispetto ai dati iniziali. «Le
proiezioni sono in evoluzione. Credo che si debba aspettare, è un’attesa con preoccupazione per le prospettive di governo dell’Italia». Lo afferma il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, parlando nella sala stampa adibita nell’Acquario romano. «È evidente che si presenta un problema molto serio per il Paese. Se lo scenario è confermato ci saranno non pochi problemi», aggiunge Fassina che poco prima parlando con i giornalisti aveva prospettato, nel caso in cui dati venissero formati, «un ritorno alle urne per problemi di ingovernabilià».

 

ORE 17,32 – C’è «preoccupazione» al Pd per le proiezioni che smentiscono i dati degli ‘instant poll’. Lo ha detto il responsabile economia del partito Stefano Fassina: «Si deve aspettare, certo è un’attesa con qualche preoccupazione per le prospettive di governo dell’Italia. Uno scenario come quello che lasciano intravedere le proiezioni determinerebbe un pò di problemi

 

ORE 17,04 – Proiezione, Lombardia al centro destra. Secondo le proiezioni di Emg diffuse nello speciale TgLa7, in Lombardia al Senato il centrodestra è in vantaggio con il 34,6% sul centrosinistra al 31%. Il Movimento 5 Stelle è il terzo partito al 17,6%, mentre Scelta civica con Monti per l’Italia è all’11,8%. Rivoluzione civile è all’1,1%, Fare per fermare il declino al 2,4%, altri all’1,5%.

 

ORE 17,01 – «Questa è lo tsunami che ci aspettavamo, gli italiani hanno voglia di cambiare, dicono che bisogna mandare tutti a casa». Così Davide Barillari, candidato alla presidenza della Regione Lazio per il Movimento Cinque Stelle, ha commentato i dati elettorali pubblicati dal Viminale che, dopo lo scrutinio della prima sezione, attestavano come primo partito in Italia il movimento guidato da Beppe Grillo.

 

ORE 16,57- Bondi gioisce. «Lo straordinario risultato che si profila per il centrodestra si deve unicamente ed esclusivamente al presidente Silvio Berlusconi, artefice di un’altra impresa memorabile». Così il senatore Pdl Sandro Bondi.

 

ORE 16,52 – Centro destra primo al Senato. Secondo le proiezioni Emg diffuse nello speciale TgLa7 condotto da Enrico Mentana, in Sicilia al Senato il centrodestra è primo al 32,1%, seguito dal centrosinistra al 28,6% e dal Movimento 5 Stelle al 27,8%. Scelta civica con Monti per l’Italia si ferma 6,1%, Rivoluzione civile è al 2,8%, Fare per fermare il declino allo 0,7% e altri all’1,9%.

 

ORE 16,48 – Rischio ingovernabilità.  «Se queste proiezioni dovessero essere confermate si andrebbe verso una situazione di molto complessa governabilità». Lo ha detto al Tg3 Enrico Letta, commentando la seconda ondata di proiezioni. «Il successo di Grillo, se è così, sarebbe maggiore delle attese e colpirebbe il Pd, Sel, tutti, e quindi sarebbe il vero successo delle elezioni. A questo punto quello che emerge è che alla Camera, se questi sono i dati, la vittoria sarebbe qualcosa come il 2006 ed i suoi 24.000 voti», ha aggiunto.

 

ORE 16,40 – Nella seconda ‘proiezione di Tecnè per Sky Tg24 il Movimento 5 stelle guidato da Beppe Grillo sarebbe il primo partito al Senato con 25,1% dei voti. Nella battaglia fra le coalizioni sarebbe in testa il centrodestra con il 31.7%, davanti al centrosinistra con il 29%. Scelta civica con Monti 8.5%, Rivoluzione civile Ingroia 1.9%, Fare per fermare il declino di Giannino 0,8%, altri 2,9%.

 

ORE 16,34 – Movimento 5 Stelle è il primo partito al Senato, seguono Pd col 25% e il Pdl con il 22,7%. Queste le prime proiezioni di Rai/Piepoli. Nel dettaglio, Movimento 5 Stelle è al 25,1%, il Pd al 25%, Pdl al 22,7%, Monti al 9,6%, la Lega al 3,9%, Sel al 3%, Rivoluzione Civile all’1,8%, la Destra allo 0,7%, Fratelli d’Italia 1%. Il centrodestra è quindi al 31%, il centrosinistra al 29,5%.

 

ORE 16,32 – In base alle prime proiezioni di Ipr Marketing per Tgcom24 il centrodestra sarebbe la prima coalizione al Senato in Veneto e Sicilia seguito da Ms5 che si classifica al secondo posto. Nel dettaglio in Veneto il centrodestra è accreditato del 36,9%, secondo partito M5s al 25,5%, il centrosinistra al 21,5%, lista Monti al 9,3%, mentre Rivoluzione Civile sarebbe all’1,2% e Fare all’1,5%. In Sicilia invece il centrodestra è al 36,1%, M5s al 28,1%, il centrosinistra al 26,5%, la lista Monti al 5,4%, Rivoluzione Civile al 2,2% e Fare allo 0,2%.

 

ORE 16,30 – Proiezione Technè. Centro destra al 31%. Pdl, Lega e altri al 31%, Pd, Sel e altri 29,7%. Movimento 5 stelle al 26%. Scelta civica con Monti 8,2%. Rivoluzione civile all’1,9%.

 

ORE 16,28 – Il centro destra in testa al Senato. Secondo la prima proiezione effettuata da Piepoli per la Rai, relativa al Senato, la coalizione di centrodestra è in testa conil 31%, centrosinistra 29,5%, Grillo 25,1%, coalizione Monti 9,6%.

 

ORE 16,21 – Sul Senato prudenza del partito democratico. «Sul Senato bisogna attendere, il margine di errore c’è sempre. Meglio vedere lo spoglio di Lombardia e Sicilia». Marina Sereni, deputata uscente e candidata del Pd, commenta con prudenza i primi dati che danno il centrosinistra in vantaggio alla Camera e al Senato e aggiunge: «Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco».

 

ORE 16,19 – Tremonti gioisce, Monti è sotto il 10%. «Altro che maledizione! Ci avete regalato un sogno: Monti sotto il 10%! Grazie a tutti!». È il commento di Giulio Tremonti su twitter dopo i primi instant poll.

 

ORE 16,15 – Rivoluzione Civle sotto il 4 %. Antonio Ingroia segue i risultati della tornata elettorale che si è appena conclusa per le prossime politiche nella sede provvisoria di Rivoluzione Civile, che si trova a Roma a due passi da Montecitorio.
Con lui, chiusi al primo piano dell’edificio, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Franco La Torre, Sandro Ruotolo candidato alla Regione Lazio e Carmine Fotia. Non c’è ancora il leader dell’IdV, Antonio Di Pietro che, secondo quanto riferito, li raggiungerà nelle prossime ore.  Fino ad ora gli instant poll dicono che Rivoluzione Civile non ha ancora superato il 4%. Via dei Montecatini, intanto, sono arrivati numerosi i giornalisti.

 

ORE 16,13 – In Lombardia testa a testa. Per l’istante pool di Tiepoli Ambrosoli viene dato tra il 42 e il 44%, così come Roberto Maroni. Albertini del centro riscuote tra il 6 e l’8%, anche Carcano del M5S avrebbe un’identica percentuale.

 

ORE 16,12- In Molise si profila un cambio della guardia con il presidente uscente Michele Iorio del centro destra che si attesterebbe tra il 26 e il 28%. Il candidato del centro sinistra Paolo Frattura registrerebbe consensi pari a 49%.

 

ORE 16,07Istant Poll di Technè. Camera. Pd-Sel-Altri 34.5%; Pdl-Lega-altri 29%; Movimento 5Stelle 19%.  Sempre alla Camera, Scelta Civica con Monti 9.5%; Rivoluzione Civile 3.5%.

Al Senato Pd-Sel-Altri 37.0%; Pdl-Lega-altri31.0%; Movimento 5 Stelle 16.5%; Scelta Civica con Monti 9%; RivoluzioneCivile 3%.

 

ORE 15,59 – “Berlusconi è stato sconfitto, Saviano gode.  «Per ora prevale la certezza: Berlusconi è stato sconfitto. E voglio godermela per un pò». Lo ha scritto su tweeter Roberto Saviano, autore di Gomorra.

 

ORE 15,56 – Per  la stampa straniera il vincitore è Bersani.  «Il centrosinistra ha vinto le elezioni in Italia»: i primi titoli sui siti dei media stranieri basati sugli instant poll sono pressochè di contenuto univoco, a partire da quelli dei media tedeschi. Pungente il titolo di «Bild»: «Nix Berlusconi! La sinistra vince la corsa». Lo Spiegel: «Centrosinistra primo partito»; la Sueddeutsche Zeitung: «Centrosinistra avanti a tutti»; Focus: «Bersani vince le elezioni». La Bbc titola «Il centrosinistra di Bersani avanti», mentre, in Francia, Le Figaro annuncia con un flash: «La sinistra in testa». Sempre in Francia il progressista Liberation si spinge a titolare «La sinistra largamente in testa nelle elezioni italiane». Titolo basso sul sito dello spagnolo «El Mundo»: «Il centrosinistra si profila come il vincitore delle elezioni italiane».

 

ORE 15,45 – Per l’istante pool Piepoli, Bersani vince a Camera e Senato. Queste le indicazioni che emergono dagli instant poll Rai/Piepoli sul voto per Camera e Senato. Il centrosinistra alla Camera è in testa con una forchetta di voti tra il 32 e il 37%. Il centrodestra segue con il 29-31%, il Centro con l’8-10%. Al Senato la coalizione di centrosinistra è in vantaggio con il 36-38%, il centrodestra si attesta tra il 30 e il 32% e il Centro al 7-9%.

ORE 15,43 – «L’onestà andrà di moda», scrive Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, su twitter.

ORE 15,37 – Silvio Berlusconi ha violato il silenzio prelettorale. E per questo è oggetto di un esposto depositato oggi all’attenzione degli inquirenti della Procura di Roma da da Gianfranco Mascia, candidato al Consiglio regionale del Lazio con Rivoluzione Civile. Nell’atto si chiede di valutare l’eventuale sussistenza di profili penali legati alle affermazioni fatte da Berlusconi sulla magistratura.

 

ORE 15,36 – Zoggia, si chiude stagione della destra. I primi dati indicano che il Pd e il centrosinistra sono lo schieramento politico più votato dagli italiani e questa coalizione, «qualunque sia il risultato», intende «chiudere definitivamente la stagione della destra». Lo ha detto il responsabile enti locali del Pd Davide Zoggia: «Pur con tutte le cautele, le prime indicazioni indicano che il Pd e il centrosinistra hanno ottenuto il maggior numero di voti…Aspettiamo con fiducia i risultati definitivi e in particolare delle regioni del senato».

 

ORE 15,23 – Zingaretti per l’istante pool è al 52-54%. Secondo il primo Instant poll di Piepoli per la Rai, sulle elezioni Regionali nel Lazio, il candidato del centrosinistra per la presidenza Nicola Zingaretti ha ottenuto tra il 52 e il 54%, seguito dal candidato del centrodestra, Francesco Storace tra il 28-30%, Giulia Bongiorno (Lista Bongiorno) tra il 4-6%, Davide Barillari, Movimento 5 Stelle tra il 7-9%, Sandro Ruotolo, di Rivoluzione Civile tra l’1-2%.

 

ORE 15,22 – Sempre per Technè in Sicilia avanti in centro sinistra 32,29%, così in Campania 36,33%

 

ORE 15,20 – Per quanto riguarda il voto in  Lombardia per il Senato, Pd-Sel e altri avrebbero il 37,01%, contro il 37% di Pdl-Lega e altri. Questo l’«instant poll» curato dall’istituto di rilevazioni Tecné e diffuso alle 15 dall’emittente Sky Tg24 a urne appena chiuse.

Sempre secondo l’«instant poll» di Tecné relativo al voto in Lombardia per il Senato il M5S sarebbe al 14%. Il calcolo, a detta di Tecné, ha ufficialmente un margine di erroredel 2,5% in più o in meno.

 

ORE 15,16 – Corre la borsa, spread giù. Dopo i primi istant poll Piazza Affari vola con un +3,4% e lo spread si riduce a 264 punti dai 280 di venerdì scorso. Il voto è stato seguito dagli investitori internazionali che fino dal mattino hanno scommesso sulla governabilità indicando come scenario migliore “il Pd che guadagna il premio di maggioranza alla Camera e si allea con la lista civica di Monti per formare il governo”. In tutta Europa corrono le banche. Unicredit segna +4,20% e Mediobanca +5,4%

 

ORE 15,15 – La Lombardia seppur di poco sembra essere nelle mani del centrosinistra in base agli Instant Poll di Tecnè per Sky Tg24. In questo caso il centrosinistra otterrebbe 169 seggi al Senato contro il centrodestra che si fermerebbe a 81. 21 quelli della lista Con Monti per l’Italia, 37 quelli del Movimento cinque stelle.

Nel caso invece della Lombardia al centrodestra lo schieramento guidato da Pierluigi Bersani rimarrebbe comunque avanti con 154 senatori contro i 94 del polo di Silvio Berlusconi.

 

ORE 15,13 – Astensione in massa nel carceri della Sicilia. Solo il 5% dei circa 7.000 reclusi negli istituti dell’Isola hanno votato nei seggi interni. Lo rende noto Mimmo Nicotra, vice segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp. La maggior affluenza si è registrata nel carcere di piazza Lanza a Catania, dove hanno votato 159 detenuti, seguito dell’Ucciardone di Palermo, con 149 votatnti. «È evidente -commenta Nicotra- il disinteresse della politica nei confronti del sistema penitenziario perchè diversamente non è spiegabile l’apatia con il quale la popolazione detenuta si è accinta alle elezioni politiche 2013».

 

ORE 15,10 – Anche per gli istant pool dell’istituto Piepoli il centrosinitra alla Camera è in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato. Al senato il centrosinistra è accreditato di una percentuale tra il 36 e il 38%, il centrodestra tra il 30 e il 32%. Alla Camera il centrosinitra oscilla tra 35 e 37%, il centrodestra tra il 29 e il 31%.

ORE 15,07 – Seggi chiusi da pochi minuti, inizia lo spoglio delle schede in tutta Italia. Si parte con i voti del Senato, poi la Camera, domani le regioni dove si è votato.

ORE 15,05 – Al Senato il centrosinistra si piazza 6 punti avanti alla coalizione di centrodestra. Lo schieramento guidato da Pierluigi Bersani ottiene, secondo gli Instant poll diTecnè per Sky Tg 24, il 37% contro il 31% dello schieramento di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi. Terzo il Movimento cinque stelle con il 16,5%, quarto Mario Monti con Scelta civica al 9%.

ORE 15,04 – Secondo il primo Instant poll di Tecnè per Sky Tg24 il centrosinistra si è assicurato il premio di maggioranza alla Camera con il 34,5% dei voti e avrà 340 seggi a Montecitorio. Il centrodestra sarebbe al 29% (140 seggi), il Movimento 5 stelle 19% (91 seggi), Scelta civica Monti 9,5% (46 seggi). Rivoluzione civile sarebbe sotto lo sbarramento del 4% e non avrebbe nessun eletto.

ORE 15,02 – Questi gli istant poll realizzati da Technè per SkyTg24: Pd-Sel-Altri 34.5%; Pdl-Lega-altri 29%; Movimento 5Stelle 19%.

0RE 15,00 – Urne chiuse, partono i primi istant poll.

ORE 14, 57 – Finora quasi 600 i giornalisti accreditati alla sala stampa del Pd presso la Casa dell’Architettura di Roma, di cui circa 300 stranieri e 300 italiani. Si sono registrati a seguire lo spoglio tutte le più importanti testate europee, dalla Spagna alla Norvegia, dalla Francia al Belgio, dalla Germania alla Finlandia. Numerose le televisioni e agenzie internazionali provenienti da quasi tutti i paesi tra cui Giappone, Cina, Vietnam, Russia, Stati Uniti, Canada, Cuba, Brasile.

ORE 14,29 – Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani seguirà lo spoglio delle schede da Roma. In tarda  mattinata, infatti, ha lasciato la sua abitazione di Piacenza da solo, senza moglie e figlie.

Bersani, dopo aver votato assieme alla moglie e alle due figlie ieri nella scuola elementare del suo quartiere a Piacenza, ha trascorso il resto della giornata in famiglia. Oggi, invece, dopo aver salutato gli uomini della Digos di Piacenza, è partito verso la Capitale. Da lì seguirà i risultati elettorali.

ORE 14, 01 – Per festeggiare «ci vediamo in online, ci vediamo in streaming», così il leader del Movimento cinque stelle, Beppe Grillo, all’uscita dal seggio elettorale della delegazione genovese di Sant’Ilario, ha riposto ai giornalisti che gli chiedevano se avesse intenzione di partecipare qualche festa in piazza dopo la diffusione dei risultati elettorali. «Troverete tutto su ‘LaCosà in streaming – ha aggiunto l’ex comico – ci collegheremo tutti e vedremo. Perché dobbiamo festeggiare? Cosa festeggiamo? La vittoria su un morto?», ha concluso Grillo.

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