La sfida al Pirellone è vinta da Roberto Maroni

MILANO  (corrispondente) – Bandiere e foulard verdi per festeggiare il nuovo Presidente della Regione Lombardia  Roberto  Maroni che promette di aprire una fase nuova e la costruzione della macroregione del Nord “ Per la sfida alla Regione mi sono giocato tutto, consapevole che il rischio era alto ma consapevole anche delle forze che avevamo” ha precisato il neoeletto al Pirellone dedicando la vittoria al capo della polizia, Antonio Manganelli ricoverato recentemente in ospedale.

A fianco del  neogovernatore in occasione della vittoria, nella sede della Lega Nord di Via Bellerio il segretario Matteo Salvini e  Umberto Bossi. Maroni vince in Lombardia con il 43,01 % sull’avversario del centro-sinistra Umberto Ambrosoli che si ferma al 38,12%, cinque netti punti di scarto.  Roberto Maroni inizia la sua vita politica nel 1979 giovanissimo a sedici anni con democrazia proletaria, nello stesso anno incontra Umberto Bossi e fonda nel 1984 la Lega Nord. Nel 1994 diventa Ministro dell’Interno nel primo governo Berlusconi. Ricopre la stessa carica nel IV governo Berlusconi fra il 2008 e il 2011, e è stato Ministro del lavoro nel I e nel III governo Berlusconi. Nel 2012 nel pieno dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge il Carroccio, rompe con Umberto Bossi e diventa leader di un movimento che invoca la pulizia” durante la notte delle scope” a Bergamo. Da lì alla guida della Lega il passo sarà breve.

Da domani lo aspetta l’ufficio di Presidenza al 36 esimo piano del Pirellone L’avversario sconfitto del centrosinistra Umberto Ambrosoli, aveva puntato tutto il suo programma sulla legalità, la trasparenza,la discontinuità e si prefiggeva un vero cambiamento. Al Teatro Litta applaudito dai suoi sostenitori ha detto “Il mio è il miglior risultato mai raggiunto in Lombardia,  con più di 10 punti, rispetto a quanto preso dal centro-sinistra alla Camera, è stata  una sfida ardua, la lista civica che porta il mio nome ha ottenuto un ottimo risultato”  infatti il dato della sua coalizione è stato di gran lunga superiore superiore a quello nazionale “ “Continuerò a dare il mio contributo dai banchi dell’opposizione” ha precisato Ambrosoli” e sarà un contributo costruttivo e non demolitivo, non faremo muro contro muro”. E’ pronto  a collaborare da domani con il Movimento Cinque Stelle sui banchi dell’opposizione. Il candidato del centro-sinistra Ambrosoli è molto conosciuto in città, ha vinto  infatti a Milano, Mantova, Pavia, Monza, Brescia, Bergamo, ma nel resto della Lombardia, in provincia, nelle valli bergamasche e bresciane, il più conosciuto e popolare è segretario  federale della Lega che ha sfondato, dieci province su dodici sono in mano di Pdl- Lega Anche il Presidente uscente Roberto Formigoni ha fatto gli auguri al nuovo eletto e ha affermato ” Tutti dovranno rassegnarsi di fronte all’esito delle urne vince il buon governo di centrodestra diciotto anni sono piaciuti ai cittadini”.  Dopo diciotto anni di Presidenza andrà a Roma a Palazzo Madama “ho tanto lavoro da fare anche a Roma” ha detto e ha aggiunto di non avere nessuna intenzione di lasciare l’Expo. Silvana Arcano  candidata per il movimento a cinque stelle era molto euforica per il risultato raggiunto”il voto regionale è andato benissimo, infatti è stato un voto migliore di quanto ci aspettassimo” ha poi proseguito” il nostro è un risultato storico abbiamo colpito duro la vecchia politica” e ha concluso“ la regione è stata gestita da un centrosinistra inesistente che non ha fatto opposizioni. Pesa il fatto delle infiltrazioni della criminalità organizzata. C’è stato un peso della criminalità organizzata su queste elezioni”. 

 

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