Vaticano. Il Papa da Castel Gandolfo: “da stasera sono solo pellegrino”

 CITTA’ DEL VATICANO – “Da stasera non più pontefice; sono solo un pellegrino”. Queste le parole che Benedetto XVI ha rivolto ai circa 10mila fedeli commossi che hanno invaso piazza della Libertà a Castel Gandolfo. Un lungo applauso ha accolto il Papa  appena è apparso dal balcone che affaccia sulla piazza. Papa Ratzinger risiederà nel Palazzo pontificio di Castel Gandolfo per circa due mesi, prima di trasferirsi in quella che sarà la sua nuova residenza, nell’ex monastero di clausura nei Giardini Vaticani. Alle ore 20 di questa sera, quando terminerà il pontificato di Benedetto XVI e inizierà la sede vacante, ci sarà la chiusura della porta a Castel Gandolfo mentre in Vaticano verranno apposti i sigilli all’appartamento del Papa e all’ascensore che porta direttamente all’appartamento.

Ultimo giorno da Papa: cronaca di una intensa giornata

Il Papa ha appena lasciato il Palazzo Apostolico. Cortile di San Damaso  pieno di gente per l’ultimo saluto di Benedetto XVI. Religiosi, religiose ma anche tanti, tantissimi, laici ad attendere Ratzinger. Picchetto schierato con la bandiera della Guardia Svizzera. A bordo di un elicottero, il Papa sta raggiungendo Castel Gandolfo. Le campane di tutte le chiese di Roma stanno suonando simultaneamente.

L’ultimo tweet

“Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”. Questo l’ultimo tweet diffuso da Papa Benedetto XVI.

Stamattina il saluto ai cardinali

”La vostra vicinanza e il vostro consiglio mi sono stati di grande aiuto nel mio ministero”. Così Papa Benedetto XVI si è rivolto ai cardinali nell’ultimo discorso di saluto nella sala Clementina. Nel suo saluto di congedo, Benedetto XVI si è rivolto ai porporati dicendo loro: ”Rimaniamo uniti in questo mistero. Nella preghiera, specialmente nell’eucarestia quotidiana e così serviamo la Chiesa e l’intera umanità. Questa è la nostra gioia che nessuno ci può togliere. ”Poco prima all’arrivo del Pontefice il cardinale decano Angelo Sodano si era rivolto a Ratzinger dicendogli: ”grazie amato e venerato successore di Pietro”. “Con grande trepidazione i Padri Cardinali presenti a Roma si stringono oggi intorno a Lei, per manifestarLe ancora una volta il loro profondo affetto e per esprimerLe la loro viva gratitudine per la Sua testimonianza di abnegato servizio apostolico, per il bene della Chiesa di Cristo e dell’umanita’ intera”, ha poi aggiunto il cardinale decano. Sodano ha ringraziato Ratzinger ”per l’esempio che ci ha dato in questi otto anni di Pontificato. Il 19 aprile del 2005 Ella veniva ad inserirsi nella lunga catena di Successori dell’Apostolo Pietro ed oggi, 28 febbraio del 2013, Ella si accinge a lasciarci, in attesa che il timone della barca di Pietro passi ad altre mani”. ”Padre Santo, con profondo amore noi abbiamo sempre cercato di accompagnarLa nel Suo cammino, rivivendo l’esperienza dei discepoli di Emmaus, i quali, dopo aver camminato con Gesu’ per un buon tratto di strada, si dissero l’un l’altro: “Non era forse ardente il nostro cuore, quando ci parlava lungo il cammino?” Si’, Padre Santo – sono le parole di Sodano – sappia che ardeva anche il nostro cuore quando camminavamo con Lei in questi ultimi anni. Oggi vogliamo ancora una volta esprimerle tutta la nostra gratitudine”.

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