Vaticano. Conclave, in arrivo i cardinali

 CITTA’ DEL VATICANO – Inviate dal cardinale decano Angelo Sodano ai porporati le lettere di convocazione per le congregazioni generali pre-Conclave.

Le Congregazioni sono convocate con inizio lunedì prossimo, 4 marzo, alle 9.30 nell’Aula Nuova del Sinodo. Continueranno fino a quando non sarà raggiunto il numero completo dei cardinali elettori e, solo in quel momento, il Collegio deciderà la data di ingresso in Conclave. Per l’avvio delle “congregazioni generali”, non saranno arrivati a Roma tutti i 115 i cardinali elettori del Conclave (il collegio cardinalizio è composto, attualmente, da 207 cardinali, dei quali 90 ultraottantenni e 117 elettori). “Alcuni di loro sono arrivati, alcuni di loro arrivano nei giorni prossimi giorni, il 4, il 5 o il 6 marzo. Altri stanno arrivando anche al di là di questa lista”- ha dichiarato Padre Lombardi – che ha continuato: “Alcuni” elettori ultraottantenni hanno annunciato che non saranno presenti a Roma per motivi di salute”.  Il direttore della sala stampa della Santa Sede ha poi fatto sapere che lunedì non verrà quasi certamente fissata la data per l’inizio del Conclave. “Non aspettatevi per lunedì la data del conclave, non si decide alla prima riunione” – ha detto durante il briefing nel primo giorno della Sede vacante -. Il portavoce Vaticano ha anche informato la stampa che nella residenza di Castel Gandolfo il Papa emerito Ratzinger ‘”ha dormito benissimo” ed “era contento”.

Padre Lombardi: Ratzinger non meno coraggioso di Wojtyla

Padre Lombardi ha poi speso parole di profonda ammirazione per il gesto coraggioso di Benedetto XVI accostando la figura del dimissionario Ratzinger a Papa Giovanni Paolo II.  “Se Papa Wojtyla aveva dato con coraggio ammirevole davanti agli occhi del mondo la sua testimonianza di fede nella sofferenza della malattia – ha esclamato – , Papa Ratzinger con non minore coraggio ci ha dato la testimonianza dell’accettazione davanti a Dio dei limiti della vecchiaia e del discernimento sull’esercizio della responsabilità che Dio gli aveva affidato”. Intanto, sono stati apposti i sigilli anche all’appartamento papale al Palazzo del Laterano.

Condividi sui social

Articoli correlati