Alfano tenta l’ultima carta del governissimo. Appello di responsabilità ai grillini

ROMA – Penultima giornata di consultazioni per Pier Luigi Bersani che incassa l’appoggio  dal Gruppo Misto, purchè non si facciano larghe intese.

Nel frattempo, mentre si levano più voci  dalla società civile rivolte ai deputati  grillini  affinchè votino la fiducia ad un governo Bersani, Angelino Alfano, a margine dell’incontro con il segretario del Pd gioca l’ultima carta del governissimo. “Ci opporremo a un governo Bersani senza di noi”, tuona l’ex Guardasigilli in sintonia con gli alleati leghisti capitanati da Roberto Maroni. “Le posizioni restano molto distanti “- ammette Alfano -. Tuttavia: “Non abbiamo posto preclusioni nei confronti di alcuno perché riconosciamo la sovranità del popolo ma abbiamo detto che considereremmo incomprensibile un atteggiamento di chiusura e se questo atteggiamento di chiusura ci fosse mancherebbe il nostro sostegno in ogni forma a un governo presieduto da Bersani. Nel congedarci – ha concluso Alfano – abbiamo ribadito che mancano ancora 48 ore prima che vada a riferire al Colle e quindi confidiamo davvero in un atto di responsabilità e di saggezza da parte del presidente del Consiglio incaricato”.

Le iipotesi dell’ex minstro non convincono i democratici. Una decisione in tal senso potrebbe essere fatale per il centro sinistra. Per questo  gli appelli  diretti al M5S si sono fatti sentire. Spicca quello di Fiorella Mannoia che ha rotto  il fronte degli ‘intransigenti invitando i grillini  a votare la fiducia al governo Bersani. “Non sarebbe meglio trovare un compromesso transitorio solo per traghettare il paese a nuove elezioni, magari fra un anno?” si chiede la cantautrice spiegando che  il M5S potrebbe avere il potere di mettere sul piatto il suo programma e obbligare il Pd ad affrontare tutto quello che in questi anni non ha fatto. “Conflitto d’interessi, legge elettorale…. E noi avremmo una finestra aperta nei palazzi del potere. Non mi pare che questo ragionamento sia poi cosí folle per il Movimento. O no?”  Ma poi avverte.  “Ora è il momento di agire, il M5S è andato al governo. ‘Ci vediamo in Parlamento diceva Grillo, bene, ora ci sei andato! ora che cosa si fa? Si sta a guardare il Paese andare a fondo o si dialoga? Io penso che sia meglio dialogare con l’unica forza con la quale si puó pensare di trovare un accordo che è quella del Pd. Almeno per un anno e poi tornare semmai ad elezioni”.  E infine rivolgendosi direttamente a Grillo: “Non è tempo di vendette e soddisfazioni personali. Se pensi che il »tanto peggio, tanto meglio« ti porti ad avere, se si tornasse ad elezioni, il 100% dei voti ( e Dio non voglia) penso che ti sbagli di grosso, perchè tutto l’elettorato di sinistra, che è la percentuale piú alta del tuo, ti volterá le spalle”.

Anche Salvatore Borsellino, dai microfoni radiotelevisivi della trasmissione ‘Un Giorno da Pecora’ su Radio2, lancia un appello agli esponenti del Movimento 5 Stelle: “Ai grillini chiedo di votare pragmaticamente la fiducia e poi,
da quel punto, appoggiare il governo solo per i provvedimenti che coincidono con il loro programma”. E riguardo allo  scontro tra Marco Travaglio e Pietro Grasso, Borsellino ammette di stare dalla parte del vide direttore del fatto uotidiano.: “Grasso è una persona criticabile sotto molto aspetti”, sottolinea.

I montiani invece dimostrano un certo ottimismo: “Abbiamo apprezzato il metodo indicato dal premier incaricato ma abbiamo chiesto a Bersani un ulteriore sforzo per un più ampio coinvolgimento di tutte le forze”. Così ha detto il senatore di Scelta Civica, Andrea Olivero, dopo le consultazioni con  Bersani. “A fronte di questo passo – ha poi aggiunto – ci riserviamo valutazioni per il nostro apporto fattivo”.

Domani ultimo giorno di consultazioni
Intanto cresce l’attesa per domani, ultimo giorno di consultazioni di Bersani che in serata dovrà conferire l’esito degli incontri al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Domani alle 10 del mattino alla Sala del Cavaliere alla Camera inizierà l’incontro con il Gruppo del Movimento 5 Stelle, alle 12 sarà la volta dell`Unione delle Province d`Italia e alle 12,45 con il gruppo Fratelli d`Italia.
Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio con il Gruppo Autonomie Senato alle 15, alle 15,30 con il Gruppo Misto della Camera, alle 16,15 con il Centro democratico, alle 16,45 con il Gruppo Sel della Camera e infine alle 17,15 con i gruppi Pd di Camera e Senato.

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