Vento di guerra. Pyongyang potenzierà il nucleare: Seul, Usa e Giappone in allerta

 PYONGYANG – Nuove minacce di guerra dalla penisola coreana.

In apertura dei lavori della riunione plenaria del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato di potenziare l’arsenale nucleare. Poco meno di ventiquattro ore fa, aveva dichiarato lo stato di guerra contro la Corea del Sud. Stando a quanto riporta l’agenzia ufficiale Kcna, Pyongyang migliorerà il deterrente atomico sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In caso di guerra, oltre a Seul e alle basi americane nel Pacifico, nel mirino della Corea del Nord ci sono anche le basi a stelle e strisce in Giappone. Il quotidiano del Partito dei Lavoratori – il Rodong Sinmun – menziona chiaramente le basi di Misawa, Yokosuka e di Okinawa. Ferma, naturalmente, la condanna del governo giapponese appena appresa la notizia. Gli Stati Uniti, dal canto loro, non restano a guardare. Anzi.  In pieno accordo con l’alleata Seul, hanno spostato in Corea del Sud dei caccia F-22 che normalmente fanno base nella nipponica Kadena. Le contromosse predisposte dal Pentagono non si fermano qui. Marines della Corea del Sud e americani, questo mese, compiranno nuove manovre militari, rientranti nell’ambito delle esercitazioni annuali ‘Foal Eagle’, per affinare le capacità nelle operazioni di sbarco. Le nuove minacce da parte di Pyongyang arrivano all’indomani dell’appello alla pace nel mondo formulato ieri da Papa Francesco nel corso dell’Urbi et Orbi.  Bergoglio, riferendosi alla difficile situazione in atto nella penisola coreana, ha auspicato il superamento di ogni divergenza affinché “maturi un rinnovato spirito di riconciliazione”.

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