Marino è il nuovo sindaco di Roma. Il Pd fa cappotto nei capoluoghi

A Roma quando sono state scrutinate 2.334 sezioni su 2.600 (l’85,38%) Ignazio Marino è in vantaggio di 27,84 punti su Gianni Alemanno: 63,92% contro 36,08%. Un risultato che incorona il senatore PD a sindaco della città di Roma

Il Pd fa cappotto

Ma il centro sinistra non vince solo nella capitale. Oltre a Roma, infatti, il Pd fa cappotto in tutti i capoluoghi di provincia. Perfino a Treviso è sconfitto il sindaco “sceriffo” Giancarlo Gentilini dallo sfidante del centro sinistra Giovanni Manildo. Stesso risultato a Barletta con Pasquale Cascella, sempre del centro sinistra. Anche a Siena vince Bruno Valentini, sostenuto da Pd, Sel e liste civiche. A Lodi viene incoronato sindaco Simone Uggetti, mentre a Brescia è premiato Emilio Del Bono.
Nella città sarda di Iglesias il Pd vince con Emilio Agostino Garizazzo, mentre a Imperia il candidato del Pd, Carlo Capacci raggiunge oltre il 75% delle preferenze. Anche ad Avellino il candidato del Pd Paolo Foti conquista il podio e a Viterbo il candidato del centrosinistra, Leonardo Michelini strappa il comune al sindaco uscente Giulio Marini.
Anche ad Ancona Valeria Mancinelli del centrosinistra stravince. Anche a Fiumicino  viene incoronato sindaco Esterino Montino con il 51,84%. Mauro Gonnelli ha ottenuto, infatti,  il 48,16%.

Epifani è soddisfatto, ma piedi per terra
 E’ una cauta soddisfazione quella espressa dal segretario del Pd Epifani per il risultato dei ballottaggi e in particolare per l’esito a Roma. “C’è soddisfazione, ma stiamo con i piedi per terra, perché c’è tanto da fare”. “E’ una giornata davvero importante, c’è un ritrovato orgoglio tra i nostri elettori, quasi fosse una rivincita -ha aggiunto Epifani- per il voto alle politiche,un risarcimento di quello che doveva succedere e non è successo, il frutto di quella semina”.”E’ il premio per tutto il centrosinistra”.

ORE 17,03 – Si sta lentamente riempiendo di romani Piazza di Pietra nel cuore di Roma davanti al Tempio di Adriano dov’è stato allestito il comitato elettorale di Ignazio Marino e dove è atteso tra breve il nuovo sindaco di Roma. Alla notizia della vittoria del chirurgo Dem le persone presenti hanno iniziato a festeggiare con grida e applausi.

ORE 16,34 – «Ho appena telefonato a Ignazio Marino facendogli le mie congratulazioni per il risultato elettorale e mettendomi disposizione per il passaggio di consegne. Assicuro massima collaborazione e lealtà istituzionale»: lo ha affermato in conferenza stampa il sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno.

ORE 15,12 – Per i sondaggi diffusi da  La7 il vincitore del ballottaggio capitolino è Ignazio Marino. Il senatore del Pd batterebbe il suo avversario Gianni Alemanno con un distacco di ben 21 punti. E’ questo quanto emerge dai primi instant poll di Emg, che attribuisce a Marino il 60,5% di preferenze, mentre al sindaco uscente  il 39,5.

Intanto il Comitato Alemanno convoca una conferenza stampa: “Prendiamo atto che ha vinto Marino, per cui auguri a lui”, ha detto Andrea Augello del comitato Alemanno, commentando nello speciale TgLa7 condotto da Mentana il primo istant poll di Emg. “Al momento dovremmo fare un’analisi e un’autocritica per quello che è successo – ha aggiunto – ma solo il 45% dei romani ha partecipato al voto, per cui c’è un segnale più profondo e complicato che è stato dato: i romani non hanno votato nè contro Alemanno nè per Alemanno, non sono andati proprio a votare. È un segnale un pò per tutti». Augello ha assicurato che Alemanno «scenderà non appena ci saranno dati più certi». Dal comitato Marino, invece, hanno fatto sapere che il candidato del centrosinistra scenderà verso le 17-17,30.
In tutti gli altri comuni capoluoghi il centro sinistra è in testa e dalle prime sezioni scrutinate sembra avviarsi un vero e proprio successo. A Siena, invece,  si profila un testa testa.

Nel frattempo arrivano i primi risultati. Brescia, Imperia e Treviso sono passate al centro sinistra.

 

ORE 9.30 – Hanno riaperto alle 7 le urne in 67 Comuni per i ballottaggi per la scelta del nuovo sindaco. Occhi puntati sempre su Roma, dove il primo cittadino uscente, Gianni Alemanno, dovrà recuperare sul suo sfidante, Ignazio Marino, lo svantaggio di oltre il 12% accumulato nel primo turno. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi. L’affluenza definitiva rilevata alle ore 22 di ieri per i ballottaggi delle elezioni comunali è pari al 33.87%, in flessione rispetto al 42.38% del primo turno, circa 9 punti in meno. A Roma, l’affluenza nella giornata di domenica è stata del 32,30%, contro il 37,69% del primo turno, quindi oltre il 5% in meno.


 

 

ROMA – Urne aperte dalle 8 del mattino di domenica fino alle ore 22 e il giorno seguente dalle ore 7 alle 15. I cittadini che hanno diritto al voto sono circa sei milioni, quattro milioni e mezzo per i ballottaggi in 67 Comuni e in Sicilia oer la prima tornata elettorale quasi un milione mezzo.

I ballottaggi riguardano 67 comuni fra i quali  Roma e Ancona, capoluoghi di regione e 9 capoluoghi di provincia, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Siena, Treviso e Viterbo. In Sicilia il primo turno riguarda 142 comuni di cui quattro capoluoghi di provincia, Catania,Messina, Ragusa, e Siracusa, tutti amministrati dal centrodestra.. In questi comuni l’incognita è rappresentata dal M5S che nell’isola nelle elezioni regionali registrò un risultato molto positivo.

Cinque  grandi Comuni già conquistati dal centrosinistra

Nel primo turno il centrosinistra ha conquistato Vicenza con Achille Variati ( 53,47%9,Sondrio con Alcide Molteni (53,68%), Pisa con Marco Filippeschi( 53,48%), Isernia con Luigi Brasiello(50,54%), Massa con Alessandro Volpi (54,17%). Il centro sinistra è in vantaggio anche nei comuni capoluogo che vanno al ballottaggio. Il voto più atteso è ovviamente quello della Capitale dove Ignazio Marino, candidato del centrosinistra, ha conquistato il 42,6% contro il sindaco uscente, Gianni Alemanno fermo al 30,3%.  La campagna elettorale di Marino si é chiusa con una grande manifestazione a Piazza arnese nel corso della  quale  sono intervenuti la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, Massimiliano Zedda, sindaco di Cagliari, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. Qualche  giorno prima Marino insieme a Matteo Renzi, sindaco di Firenze, aveva incontrato i cittadini in numerosi quartieri della Capitale Fino  all’ultimo minuto prima che si chiudano le urne Marino ha chiesto alla folla presente a Piazza Farnese l’impegno per contattare gli elettori perché si rechino alle urne e diano un voto per cambiare , per “liberare Roma, farla tornare a sperare e sorridere”. Alemanno anche nel corso del confronto televisivo, testa a testa, su Sky si è mostrato molto nervoso, dando risposte elusive. Alla fine i sondaggi fra chi ha assistito al confronto televisivo hanno visto la netta maggioranza , il 64 % dare per vincitore del duello televisivo Ignazio Marino. Ma non bisogna tirare i remi in barca hanno sottolineato  sia il candidato sindaco che  altri intervenuti e lavorare per vincere.

Le sfide nei  comuni capoluogo
Per quanto riguarda gli altri dieci comuni capoluogo la situazione è la seguente: a Brescia, il sindaco uscente, Adriano Paroli, del centrodestra, ha ottenuto il 38% dei consensi, per il centrosinistra Emilio Del Bono, è in testa con il  38,06%. A Siena, il candidato del centrosinistra, Bruno Valentini, è a 39,54%, lo sfidante del centrodestra  al 23,37%. Ad Ancona, la candidata del centrosinistra Valeria Mancinelli realizza il 37,65%; il suo avversario, Italo D’Angelo, del centrodestra, il 20,52%.. A Barletta l’ex portavoce del capo dello Stato Napolitano, Pasquale Cascella,  ha ottenuto il 43,68% dei consensi, staccando il rivale Giovanni Alfarano, al 26,68%.  A Iglesias, il candidato del centrosinistra, Emilio Agostino Gariazzo, ha ottenuto il  49,52%, Gian Marco Eltrudis, sostenuto da Pdl, Udc e liste civiche, il 45,53%  In difficoltà lo storico ex sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, già primo cittadino dal 1994 al 2003, e ora, a 84 anni, nuovamente ricandidato dal Pdl e dalla Lega. ha ottenuto il 34,82% dei consensi contro il 42,53% dell’avversario di centrosinistra, Giovanni Manildo. A Viterbo, il sindaco uscente, Giulio Marini, appoggiato da Pdl, Fratelli d’Italia e liste civiche, è dietro, con il 25,17% allo sfidante del centrosinistra, Leonardo Michelini (35,85%). A Imperia, il candidato del centrosinistra Carlo Capacci, al 46,83%, Erminio Annoni del centrodestra al 28,20% Ad Avellino la sfida è tra Paolo Foti (Pd) col 25,20%  e Dino Preziosi (Udc) al 23,03, Pdl escluso. a Lodi, Simone Uggetti, candidato del centrosinistra ( 43,30%), sfiderà Giuliana Cominetti, ( 34,48 %) sostenuta da Pdl e Lega.

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