ROMA – E’ giallo sulla richiesta di grazia di Silvio Berlusconi, “Tutti e 5 i suoi figli, in modo compatto, hanno chiesto la grazia”, ha affermato Marcello dell’Utri davanti alle telecamere della trasmissione “Virus” in onda su Raidue.
Pochi minuti e la dichiarazione viene smentita da Niccolò Ghedini, legale del Cavaliere, che ha definito la notizia “totalmente infondata” e anche dal Quirinale, il quale ha fatto sapere che “non è mai arrivata alcuna richiesta”.
“Nessuna istanza in tal senso – aveva già detto ieri Ghedini – è stata mai presentata e tutte le ricostruzioni e i retroscena sono palesemente frutto di fantasia”, ma la vicenda lascia non pochi dubbi, è infatti possibile che i figli di Silvio Berlusconi abbiano presentato, dopo l’intervento di Napolitano, una domanda di grazia nell’agosto dell’estate scorsa attivandosi da soli e che siano stati poi “bloccati” dal padre che non ha mai voluto presentare alcuna richiesta in quanto questa potrebbe essere interpretata come un’ammissione di colpa.
In merito alla questione voci del Pd fanno notare come le smentite di ieri sera non neghino in modo definitivo l’esistenza di una domanda firmata dai figli e mai inviata al Capo dello Stato.
Ma l’ex-senatore, convinto di quanto afferma, aggiunge “Mi sembra ovvio, solo che è brutto il discorso: i figli la chiedono e non gliela danno. La grazia non la vogliono dare, vogliono che Berlusconi si arrenda…si deve arrendere. Ha una forza che invidio”.