Renzi ad Alfano: “Sbagliato fare una legge elettorale a maggioranza”

Poi la puntualizzazione: “Se non ci sono alternative…”

ROMA – “Fare una legge elettorale a maggioranza è sbagliato. Poi se non ci sono alternative si fa a maggioranza”. Si rivolge così al vicepremier Angelino Alfano il segretario del Pd Matteo Renzi, alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa. Renzi gli ricorda come il centrodestra approvò a maggioranza il Porcellum, un errore da non ripetere, vorrei che il via libera alla legge elettorale ci fosse da Fratelli d’Italia a Sel”. Il sindaco di Firenze ribadisce con estrema convinzione che la legge elettorale ”va fatta subito” ma questo, è costretto a puntualizzare rivolto  all’indirizzo del Governo di Enrico Letta, ”non vuol dire che si va a votare”. La riforma dunque va fatta in tempi stretti, sicuramente prima delle elezioni europee. “Io non ho la fregola delle elezioni anticipate.

La legislatura può durare fino al 2018 ma se non facciamo una legge elettorale alle europee non andremo da nessuna parte”. Poi sul percorso da mettere in campo per arrivare all’apertura di un tavolo serio, così come richiesto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Con Ncd, me lo ha detto Alfano mentre entravamo qui, ci vedremo e lo faremo presto per stabilire un patto alla tedesca, un patto di coalizione per le cose da fare nel 2014”. Ma Renzi, vista la ghiotta occasione ed il palcoscenico mediatico che offre Vespa e del quale in più occasioni ha beneficiato il più volte Premier Silvio Berlusconi, non ha perso tempo per sferrare una stoccata precisa e diretta al Caveliere:  “La grande rivoluzione liberale di cui ha sempre parlato il centrodestra di Silvio Berlusconi alla fine è diventata una grande illusione. Voi avete deluso non noi che non ci abbiamo mai creduto, ma i vostri. Avete perso una grande occasione”. Il segretario del Pd scherza poi con il ‘Brunone nazionale” : “Vorrei proprio sapere dove ha messo il contratto con gli italiani di Berlusconi. Forse è nella cantina di Vespa…”. Poi il Sindaco di Firenze ha anche fissato un paletto che riguarda la Legge elettorale: “Considero un ottimo auspicio il fatto che in commissione Affari costituzionali” abbia stabilito il termine del 30 gennaio per il lavoro sulla legge elettorale. “Con i regolamenti della Camera possiamo votarla la prima settimana di febbraio”. E per i componenti della segretaria del Pd anche giovedì mattina sarà una levataccia, visto che Renzi ha fissato il vertice alle 7.30, come avvenuto la scorsa settimana. I nuovi dirigenti dovranno farsene una ragione…

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