Aldo Forbice a Radio 1: “in Giappone non è successo nulla” e il web grida allo scandalo. Il video

ROMA –  E mentre le agenzie di tutto il mondo parlano di catastrofe mondiale, arriva Aldo Forbice su Radio 1 che candidamente smentisce tutta l’evidenza di questi giorni istruendo i radioascoltatori su quanto siano fasulle le informazioni che circolano sui media.

La trasmissione radiofonica è Zapping che va in onda sulla prima stazione Radio della Rai. Così la rete si mobilita immediatamente contro il “giornalista” Aldo Forbice.

Di tutta questa catastrofe nucleare, la cosa più scandalosa per molti è l’atteggiamento dei mass media. Stavolta non viene accusato l’accanimento, ma le omissioni. Ieri La Padania apriva la prima pagina con un articolo contro il pericolo dell’immigrazione. Libero invece ha raggiunto l’apoteosi con il pezzo “Psicosi Nucleare in Europa”. Tutto insomma sembra smentire la BBC, la Cnn, Ansa, AdnKronos. Sembra una lotta “Davide contro Golia” ma questa volta a capeggiare la rivolta è Aldo Forbice, il conduttore della trasmissione radiofonica Zapping Su Rai Radio1: <<Tutti dicono “ah Legambiente, no il nucleare no!” Ma per il momento in Giappone non è successo nulla, spero che non accadrà nulla.. ma le previsioni ci fanno ben sperare>>.

Lo scandalo nasce grazie alla segnalazione di alcuni utenti che chiedono agli amministratori della pagina Facebook Contro l’informazione Manipolata di pubblicare la registrazione Radio di Aldo Forbice. Dopo la pubblicazione il video impazza nel web e si grida allo scandalo. I primi a divulgare questo video sono stati gli amministratori della pagina “Vogliamo Zapping senza Forbice”, che ha anche organizzato una petizione pubblica di raccolta firme tra gli abbonati Rai per mandare via Aldo Forbice da Zapping.

PETIZIONE

Ma non è finita perchè con l’intervento dei radioascoltatori si prosegue nella riflessione se sia giusto o no costruire le centrali in una zona sismica. Passa dunque il messaggio che se il Giappone ne ha costruite ben 55 in zone altamente sismiche, possiamo farlo anche noi, l’importante è costruirle bene. Sappiamo che il Giappone è uno dei paesi più tecnologizzati del mondo, nonostante tutto ha subito una delle più grandi catastrofi nucleari della storia. Negaro ciò significa boicottare seriamente l’informazione giocando sull’ignoranza della gente. Ovviamente non una parola sul pericolo delle scorie che vengono “smaltite” in migliaia di anni.

Come sappiamo Maroni ha preferito separare le Amministrative dal Referendum e dopo le accuse dell’IDV e del PD contro il Governo che non ha voluto l’election day.Si tratta di una politica che “mandando la gente alle urne una settimana dopo l’altra, fa perdere la voglia di andare a votare, compromettendo così il raggiungimento del QUORUM”. Questo almeno secondo il Leader dell’Idv, Antonio Di Pietro. Tuttavia c’è da dire che quando Maroni prese questa decisione certo non ci si aspettava lo tzunami in Giappone ed il disastro nucleare che sta compromettendo seriamente la vita di milioni di persone e l’economia mondiale. Divulgare lo scandalo del nucleare per la “cricca pro nucleare” è molto rischioso perchè potrebbe indurre gli elettori incazzati a recarsi alle urne sia il 15 e 16 Maggio sia il 12 e 13 Giugno. Se così fosse il Governo tanto attaccato da Di Pietro si è buttato la zappa sui piedi da solo. Il Referendum del 12 Giugno sembra proprio una benedizione per l’Italia. Così l’IDV parte già con la manifestazione del 19 Marzo in Piazza Navona per promuovere il SI  al Referendum contro legittimo impedimento, privatizzazione dell’acqua e nucleare.

Una nota positiva in tutto cio? In Italia resta il partito dell’amore che rende tutto possibile e realizzabile. Si smentiscono le intercettazioni, si negano coinvolgimenti sessuali del Presidente del Consiglio e se Ruby era minorenne: niente paura c’è chi è pronto a giurare che è un errore anagrafico! Il partito dell’amore è veramente incredibile: se non si ha la maggiornaza in parlamento scoppia la compravendita del parlamentari e si Ri-forma il Governo. Le leggi ad personam sono leggi per il popolo. Ed oggi si dice addirittura che il nucleare è sicuro o, peggio, che in Giappone non ci sono stati danni. Tuttavia in un Paese come l’Italia, goveranata dal Governo dei tagli, un personaggio come Forbice calza a pennello perchè, come dicevano i latini “NOMEN OMEN”.

 

Il video

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