Obama incontra i vertici UE e ricorda che “la libertà non è gratis”. Poi sbarca a Roma

ROMA – Tanti i temi discussi al vertice bilaterale USA-UE che si è tenuto  a Bruxelles, tappa del viaggio  di Obama prima di mettere piede nel nostro Paese con sbarco all’aeroporto di Fiumicino.

Al centro la tensione da guerra fredda sul tema della Crimea, con l’impegno annunciato di “trovare una soluzione politica”. Ma da Obama arrivano anche critiche ai tagli ai bilanci della difesa fatti da diversi paesi Nato e rassicurazioni sulla difesa dei consumatori che, secondo il presidente USA non saranno danneggiati dall’accordo di libero scambio Usa-Ue.

Ucraina.  la Russia può ancora fare un passo indietro 

E’ indirizzata principalmente alla Russia la dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice Ue/Usa. La Russia viene esortata a “impegnarsi in un dialogo significativo con l’Ucraina puntando a trovare una soluzione politica”. E non manca una velata minaccia,  “ulteriori passi da parte della Russia per destabilizzare la situazione in Ucraina porterebbero a nuove conseguenze sui rapporti fra Ue, Usa e Russia in un’ampia gamma di settori economici” visto che “oggi in Ucraina i principi di base delle leggi e della sicurezza internazionale del 21/mo secolo sono minacciati”. 

Nato. Rafforzare le guardie ai confini

E vengono chieste anche misure da piena guerra fredda, come il potenziamento della presenza militare al confine con la Russia. Secondo il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, la Nato dovrebbe infatti rafforzare la propria presenza negli Stati membri che si sentono minacciati dalla loro vicinanza alla Russia, inoltre Obama ha affermato che tutti i 28 membri dell’Alleanza atlantica dovrebbero aggiornare i propri piani di emergenza in caso di escalation.  Per Obama un’azione del genere “potrebbe essere eseguita con le nostre capacità attuali” mentre ha sottolineato che un’adesione di Ucraina e Georgia alla Nato non è allo studio a breve.

Ue e Usa hanno una posizione forte e coordinata

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno una posizione forte e coordinata. A dichiararlo, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, è stato il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Il presidente americano Barack Obama respinge le voci critiche contro l’accordo di libero scambio, in via di perfezionamento,fra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Per Obama ”L’opinione pubblica, in Europa come negli Usa, pone domande legittime” ma ”Ho combattuto tutta la mia carriera politica per rafforzare la protezione dei consumatori. Non ho intenzione di firmare un accordo che li indebolisca, o che aggiri le norme ambientali”

Difesa. Basta tagli. Occorre investire per restare al sicuro

Secondo Obama i tagli alle spese per la difesa che diversi paesi Nato hanno adottato “sono preoccupanti”, perchè la questione Ucraina- Russia ci deve rammentare che “la libertà non è gratis” e che “occorre investire” per restare al sicuro.

Obama ritiene “comprensibile” la riduzione del budget per la difesa in tempi di crisi economica, ma ci vogliono comunque risorse sufficienti per fare si che la Nato continui a essere una “forza dissuasiva. Per Obama ci sono “paesi piccoli e grandi, ma sono tutti uguali quando si tratta di difenderli”.

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