Obama incontra Renzi. Fiducia nelle riforme italiane. I VIDEO

ROMA – Altra tappa di Obama a Roma, dopo l’incontro con Giorgio Napolitano e il Papa, è l’incontro a Palazzo Madama con Matteo Renzi. Un appuntamento che, a detta del premier italiano, conferma l’inequivocabile amicizia che lega i due Paesi. “E’ un grande piacere ospitarlo a Villa Madama. Tutti i giornalisti italiani sanno che Obama non solo è il presidente Usa: per me e la mia squadra è fonte di ispirazione”, ha detto Renzi durante la  conferenza stampa.

Stessa posizione quella di Obama che dopo i convenevoli ha marcato l’amicizia tra Italia e Usa. Entrando sulle questioni importanti, Obama ha poi fatto sapere che gli Stati Uniti sosterranno le decisioni del governo in materia di riforme. Obama è intervenuto anche sul problema occupazionale: “Non possiamo  permetterci di avere giovani che lavorino ogni tanto, che non  hanno un impiego fisso: questo non può funzionare”. E poi: “Dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi  per educare e istruire nostri giovani, corsi di  formazione per far trovare un nuovo impiego a chi l’ha perso.  Aprire nuove occasioni per chi è rimasto fuori”.

Ma non è tutto. Il numero uno della Casa Bianca non risparmia invece le bacchettate all’europa sulle spese per la difesa -che gli stessi Usa hanno ridotto- e su un dibattito che bolla come  sterile tra crescita e austerity. Qualche parola è stata spesa anche per la crisi ucraina che ha stravolto i rapporti con la Russia: “Faremo tutto quello che possiamo  per sostenere l’Ucraina e fare in modo che il governo ucraino sia stabile economicamente e che le elezioni vadano avanti come previsto”, ha detto Barack Obama. Per Obama è molto importante l’accordo preliminare raggiunto oggi dal Fondo monetario internazionale (Fmi) con il governo di Kiev per la creazione di un piano di sostegno all’economia ucraina. Perchè l’Ucraina, ha sottolineato il presidente, ha bisogno di «stabilizzare l’economia, di una crescita tangibile, di riforme vere». 

La convinzione di Obama è che «l’Ucraina può intraprendere il cammino fatto da altri paesi come la Polonia, un cammino che porti a riforme democratiche». Gli americani metteranno a disposizione «molti milioni di dollari e i leader ucraini che avranno coraggio potranno andare avanti».  Per quanto riguarda la Russia, Obama ha ribadito che si continuerà con le sanzioni «se la Russia continua su questo cammino. Noi però speriamo- ha aggiunto il presidente americano- che la Russia varchi la soglia della democrazia».

 

 

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