Renzi, la minoranza Pd vuole fare come vuole ma casca male

ROMA – Matteo Renzi, intervistato lancia il suo diktat e torna nuovamente sulle polemiche con la vecchia guardia del Pd. «Se chiediamo nuove regole cotituzionali, non stiamo compiendo alcun attentato – dice il premier -. Sul lavoro nessuno vuole tagliare i diritti. Dentro al Pd, però, c’è chi pensa di sfruttare il successo delle elezioni europee e poi ‘facimm’ ammuinà – attacca -.

Si vuole mettere Renzi davanti e usarlo come foglia di fico per fare come gli pare. Ebbene – conclude – sono cascati male, io ho preso quei voti perchè voglio cambiare l’Italia davvero». 

Ma non è tutto. Renzi torna anche a parlare dei debiti della pubblica amministrazione, che ieri la CGIA di Mestre ha evidenziato in una nota.   «I soldi ci sono, e quindi l’impegno a pagare i debiti 2013 entro il 21 settembre è mantenuto».  E poi: «Tutti coloro che devono avere dei soldi dalla P.a. – ha spiegato Renzi – possono averli iscrivendosi al sito del ministero dell’Economia. Chi va sul sito del governo trova la pratica per ricevere i denari». 

Intanto il premier si prepara al viaggio che lo porterà a San Francisco, il cui arrivo è previsto questa notte. Una full immersion tutta americana che proseguirà a New York e a Detroit. La trasferta del premier, che prende spunto dall’Assemblea generale dell’Onu, intreccia i grandi temi dell’attualità mondiale con quelli dell’innovazione e della crescita economica che passa anche dai legami internazionali.   

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