Alluvione a Genova. Gabrielli, siamo ancora in piena emergenza

GENOVA – La forte perturbazione che ha interessato nella notte Genova si è spostata a levante e sta ora colpendo il Golfo del Tigullio e il Golfo Paradiso e il loro entroterra.  Una tempesta di fulmini si è abbattuta all’alba sul Tigullio provocando problemi alla linea ferroviaria Livorno-Genova, ma i rallentamenti contenuti grazie al pronto intervento dei tecnici delle Ferrovie.

Una centralina dell’impianto per il distanziamento dei treni situata a Zoagli è andata in tilt per diversi minuti a causa delle scariche provocando il rallentamento dei convogli. I ritardi sono stati contenuti nell’ordine di circa venti minuti. Violente piogge  interessano e zone di Recco, Portofino, Rapallo, Chiavari. A Rapallo il torrente Boate, nel centro della città è a rischio esondazione. Situazione critica anche per il fiume Entella e il torrente Lavagna.    

Nel frattempo sono in arrivo a Genova i militari del II Genio Pontieri di Piacenza. Nel capoluogo ligure sta per giungere una prima aliquota di 30 uomini con macchine per la movimentazione terra per prestare aiuto alla popolazione alluvionata. I militari sono comandati dal colonnello Rocco Capuano che sta partecipando ad una riunione operativa della Protezione Civile in Prefettura a Genova.  Il governatore della Liguria, Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione chiederà la proclamazione dello stato di emergenza .” Se ci sarà bisogno – ha garantito il ministro della Difesa Pinotti – siamo pronti a intervenire”. Il premier Matteo Renzi ha espresso la propria solidarietà, assicurando: “Non vi lasceremo soli”.  

Critico, invece, il  il sindaco di Genova, Marco Doria poiché l’allerta meteo non è stata data come  allerta 2, in questo da far scattare automaticamente procedure che attivano i centri nei comuni coinvolti. Il Sindaco però ha sottolineato che nonostante la mancata allerta il Comune si è attivato lo stesso: “ci siamo preoccupati delle scuole per tutto il giorno, avvertendo i dirigenti scolastici e mettendo pattuglie di vigili un pò dappertutto”.

Gabrielli, siamo ancora in piena emergenza

«Siamo ancora in piena emergenza». A lanciare l’allarme è il Capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, al termine della riunione in prefettura a Genova. «Vorrei lanciare un monito – ha detto Gabrielli – Siamo ancora in piena emergenza. Le previsioni per le prossime ore non sono assolutamente confortanti» e questo sia «per domani sia per lunedì». «È una situazione di particolare criticità – ha sottolineato il prefetto – e tutti gli interventi e gli sforzi delle strutture di Protezione Civile devono andare in questa direzione» e in quella di «rendere i cittadini edotti sulla situazione». 

E poi:  «Le previsioni sono frutto di valutazione e molto spesso scontano eventi che non necessariamente sono prevedibili. Scuramente ci sono stati errori, lo dico senza giri di parole. Si è sbagliata valutazione. Da qui a dire che bisogna crocifiggere i previsori ne corre».  «Alcune opere che potevano essere fatte non sono state realizzate e questo ha rappresentato un problema». Lo ha detto Franco Gabrielli in prefettura a Genova. Chiaro il riferimento agli interventi per la messa in sicurezza del Bisagno fermi per un ricorso al Tar di una ditta esclusa dai lavori.  

 

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