Francia nel terrore. Terroristi con ostaggi. Blitz della polizia

PARIGI – La Francia trema ancora.

I due terroristi Said e Cherif Kouachi, ovvero i fratelli  responsabili del massacro alla redazione di Charlie Hebdo, sono asserragliati nel capannone di una ditta che produce segnaletica stradale, a Dammartin-en-Goële, un paesino di 8mila abitanti a una quarantina di km a nord-est di Parigi. Sono barricati con un dipendente della ditta. Spari ed esplosioni sono stati uditi provenire dal capannone.

Intanto a Parigi da stamane un uomo, lo stesso che ha ucciso ieri una poliziotta a Montrouge,  è barricato in un negozio kosher con 6 ostaggi nella zona Est a Porte de Vincennes con alcuni ostaggi.  Agli agenti ha gridato:”Sapete chi sono”. Ucciderà gli ostaggi, se ci sarà l’assalto ai fratelli Kouachi, asserragliati a Dammartin. L’uomo detiene 5 adulti e un bimbo di appena 6 mesi, riferisce un testimone. Smentita la morte di due persone nella sparatoria. Con il sequestratore, munito di esplosivo,ci sarebbe una 25enne ricercata con lui per l’attacco a Montrouge. La zona è isolata e sono entrate in azione le teste di cuoio. Chiusi i negozi del quartiere ebraico Marais.

Il sequestratore del negozio kosher, è un 32enne di origine africana con precedenti penali.Si chiama Amely Coulibaly. Era uscito di prigione da due mesi dope essere stato arrestato e condannato nel 2010 per aver partecipato alla progettata evasione del terrorista algerino che nel 1995 aveva compiuto un attentato alla stazione di Saint-Michel. In questo caso sarebbe entrato in contatto con Cherif Kouachi e Djamel Beghal, esponenti dell’Islam radicale. Per l’attacco a Montrouge è ricercata anche una 25enne, forse la fidanzata.

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