Grecia a un passo dalla bancarotta

BRUXELLES- Per la Commissione UE gli sforzi fatti dalla Grecia sono insoddisfacenti. Ma la situazione rimane drammatica per la penisola ellenica, visto che al momento senza nessun accordo non si sbloccherà la nuova tranche di aiuti da oltre 7 miliardi di euro che potrebbe dare ossigeno all’economia greca.

Ma c’è dell’altro che inquieta. Infatti, al momento non esiste neppure un piano B per un salvataggio in extremis. Insomma, senza aiuti, in vista delle nuove scadenze sui prestiti al Fondo monetario internazionale,  Atene rischia il default a maggio, come ha delineato il commissario europeo agli affari economici, Pierre Moscovici, il qiale ha invitatao la Grecia ad «accelerare» sul piano di riforme o rischiare il default.

La vicenda greca, quindi, si rupercuote negativamente sui mercati finanaziari. I timori per un default della Grecia e una sua uscita dall’euro (Grexit) sono alimentati anche dall’indiscrezione del Financial Times, secondo cui il governo ellenico avrebbe approcciato in maniera informale l’Fmi per chiedere più tempo per restituire il prestito in scadenza. A maggio, infatti, la Grecia dovrà rimborsare al Fondo monetario internazionale un prestito di circa 760 milioni di euro. L’istituto di Washington avrebbe però rigettato la richiesta, suggerendo di non procedere con una richiesta formale. Da ultimo due giorni fa Standard & Poor’s ha tagliato il rating della Grecia portandolo a “CCC+” dal precedente “B-”.   La Grecia spera di raggiungere un accordo con l’area euro entro fine giugno. Lo afferma Varoufakis intervenendo a Washington al Brooking Institute. Il ministro greco si dice pronto ad accettare tutte le condizioni se “hanno senso”. L’Europa deve ammettere che il programma ha peggiorato la situazione greca. L’austerity fa si’ che l’Europa esporti la crisi al resto del mondo, sottolinea Varoufakis.

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