ROMA – Messaggio chiaro e fin troppo diretto quello che Beppe Grillo ha rivolto al premier Matteo Renzi:”Grazie a chi ha ridimensionato il partito dell’innominabile e lo ha portato a percentuali più consone (metà rispetto alle europee) alla sua (non) azione di governo.
Non si gestisce un Paese con le menzogne e con l’arroganza”.
Il comico genovese ha poi aggiunto nel suo sito un post: “Dopo i risultati delle elezioni regionali e’ d’obbligo un post di ringraziamenti. Il primo grazie (di cuore) va a De Luca, ineleggibile e impresentabile, che ha mostrato il vero volto del Pd della (il)legalita’” scrive il leader M5S sul suo blog. “Il secondo grazie – prosegue – ai candidati del M5S che, senza ambizioni di poltrone e di potere, hanno speso gli ultimi mesi in campagna elettorale. Il terzo grazie ai parlamentari e agli altri eletti che hanno girato in lungo e in largo la penisola per dare il loro sostegno alle liste senza risparmiarsi, la mattina erano a Venezia, il pomeriggio a Genova e la sera a Perugia”.
E ancora, Grillo continua l’elenco dei suoi ringraziamenti: “Il quarto grazie a chi ha dato fiducia al M5S con il voto, e non era facile, con i media tenacemente contro a raccontare misfatti su di noi, non era semplice bucare la nebbia della disinformazione. Il quinto grazie a chi ha ridimensionato il partito dell’innominabile e lo ha portato a
percentuali piu’ consone (meta’ rispetto alle europee) alla sua (non) azione di governo. Non si gestisce un Paese con le menzogne e con l’arroganza. Il sesto grazie alle sirene della sinistra che ci vorrebbero assessori o alleati a cui si ricorda che il M5S votera’ in consiglio regionale (e in Parlamento) ogni proposta che sia contenuta nel suo programma o che porti un beneficio ai cittadini. Le alleanze e gli inciuci non ci appartengono”. “Grazie, Danke, Merci, Thank you agli italiani che ci hanno votato e che hanno attribuito il ruolo di primo partito al M5S in Liguria, Campania e Puglia e di secondo in altre regioni. Il prossimo ringraziamento sara’ alle politiche. Un giorno del ringraziamento con il tacchino del Pd nel forno” conclude sicuro Grillo.