Banche: non passa la sfiducia a Boschi. 129 si’ contro 373 no

ROMA – L’Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal M5S nei confronti del ministro delel Riforme, Maria Elena Boschi. I voti a favore sono stati 129 , 373 i contrari.

Inutile dire che questo risultato viene sbandierato dal Pd come una vittoria e una pretesa per attaccare le opposizioni:  “I grillini figli dei fascisti fanno la  morale a noi? Sciacquatevi la bocca #m5sboomerang”, è il twitter postato dal deputato Pd, Ernesto Carbone. Ed ancora: “Abbiamo ascoltato Di Battista e abbiamo capito perché  Maria de Filippi non l’ha preso ad Amici #m5sboomerang”.

Attacco frontale anche della vicepresidente della Camera Marina Sereni (Pd) contro il grillini: “Forse qualcuno del M5S si sarà domandato, alla fine dell’intervento della Ministra Boschi, se l’iniziativa della mozione di sfiducia individuale non si sia in effetti rivelata un boomerang. La vicenda delle banche di territorio – ha aggiunto – la necessità di riorganizzare il sistema del credito per tutelare il risparmio dei cittadini e affrontare anche le sofferenze che si sono accumulate negli anni della crisi, non ha nulla a che fare con i comportamenti della Ministra Boschi. Anzi, questo governo ha mostrato di voler finalmente mettere mano alla riforma del sistema delle Banche popolari e delle Banche di Credito cooperativo proprio per irrobustire una rete di istituti presenti sul territorio che rischiano, senza interventi seri, di non poter resistere alla dimensione globale dei mercati”.

Critico sulla mozione di sfiducia anche Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera: “Hanno forzato su una mozione infondata, come è emerso nel dibattito, e con delle motivazioni inesistenti. Poi l’esito del voto ha dimostrato che l’opposizione è frammentata e ininfluente”.  

Condividi sui social

Articoli correlati