Napoli. Ecco il piano per sabotare la giunta di De Magistris

Pubblichiamo l’appello lanciato su facebook a sostegno di Luigi De Magistris e alla sua lotta contro il tempo per liberare Napoli dai rifiuti. De Magistris non sta lottando soltanto contro la spazzatura ma anche contro i poteri camorristici e contro l’attuale governo, che stanno cercando di sabotare in tutti i modi il suo programma, contrario alla costruzione del termovalorizzatore, sul quale persistono interessi miliardari della criminalità organizzata

NAPOLI – Rifiuti e Commisariamento: questo è il subdolo piano che stanno cercando di mettere in atto per sabotare la nuova amministrazione comunale.  Con diversi amici ci si è visti in Piazza Plebiscito davanti alla prefettura. Vi riassumo la situazione facendo una premessa: entro il 30 giugno la giunta deve per legge approvare il Bilancio Comunale altrimenti Luigi De Magistris verrà rimosso ed il governo della città sarà affidato ad un Commissario per circa un annetto dopodichè saranno indette nuove elezioni. Capirete dunque che le “forze del male” hanno tutto l’interesse ad ostacolare in tutti i modi il nostro sindaco.   Detto questo, il principale argomento di discussione ieri è stato cercare di capire se un’eventuale azione dei cittadini, tipo occupare Piazza Montecitorio con sacchetti di spazzatura, potesse essere utile o di ostacolo all’operato della giunta. Il dilemma è stato sciolto dalla Sig. Elena Coccia, vice presidente della giunta comunale, che ci ha raggiunto in Piazza portandoci notizie direttamente da Palazzo San Giacomo dove tutt’ora si sta svolgendo una riunione.   La Sig. Coccia ci ha detto che Luigi De Magistris le ha riferito ( usando più o meno queste parole):   E’ in atto un tentativo di boicottaggio che mira a portare il Comune al Commissariamento. I prossimi giorni saranno  cruciali, se non si trova una soluzione al problema, De Magistris insieme alla giunta ed ai consiglieri di maggioranza si recheranno a Roma per protestare in una forma ancora da definire. Ad una nostra domanda diretta: un’eventuale azione organizzata dei cittadini sarebbe gradita o meno, la Sig. Coccia ha risposto che De Magistris è assolutamente favorevole a tutti i tipi di iniziativa popolare che avvengano nel rispetto della legge e che possano sostenere la giunta.   In sostanza per ora si resta in attesa di ciò che accadrà, probabilmente ci si vede di nuovo stasera verso le 19 a piazza plebiscito per discutere di quanto sarà deciso a livello istituzionale.Ripeto per chi non l’avesse ancora capito che il problema dei rifiuti a Napoli è un problema nazionale.   Perchè Roma? Perchè il Governo ha rimandato a giovedì prossimo, a causa dell’opposizione di Calderoli, la discussione di un decreto che permetteva di trattare i rifiuti solidi urbani come rifiuti speciali. I rifiuti speciali possono esere trasportati facilmente fuori regione, in quanto, il Comune può direttamente contattare le aziende che in Italia si occupano di questo tipo di smaltimento senza dover passare per regioni, province e comuni (il che farebbe perdere tantissimo tempo).   Se leggete la mia nota capirete che l’unica soluzione che abbiamo per uscire dall’emergenza, a meno dell’apertura di nuovi siti di trasferenza, è che il Governo intervenga per approvare quel decreto. In sostanza serve, a mio avviso, che per circa sei mesi ci sia data questa possibilità, nel frattempo si fa partire la differenziata e si costruiscono gli impianti di compostaggio. I soldi per la differenziata ci sono, circa 145 milioni di euro bloccati a bruxelle, a causa dell’emergenza in atto!!!   E’ un cane che si morde la coda!!! L’ ‘Italia è una sola nel bene e nel male, vedasi Lampedusa, multe quote latte allevatori del nord, l’Aquila, le alluvioni nel nord est, ecc…. Quindi anche l’emergenza rifiuti è un problema nazionale, ed è una vergogna che un Ministro della Repubblica Italiana (Calderoli), quindi di tutti gli Italiani, si opponga al decreto mettendo a rischio la salute di molti cittadini napoletani.

Economia Federico da facebook

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