Isola del Giglio. Nave da crociera Costa affonda. Tre morti: due francesi e un peruviano

Ultim’ora – Fonti investigative riferiscono che le vittime sarebbero due turisti francesi e un membro dell’equipaggio peruviano. Tra i due feriti in gravi condizioni – una donna, membro dell’equipaggio, è stata ricoverata a Siena con un trauma spinale e un’altra persona a Grosseto con un trauma cranico – gli altri ricoveri sono da ricondurre ad ipotermia e traumi.

Ancora nessuna notizia delle 54 persone mancanti all’appello. La nave è enorme e la ricerca dei dispersi ad opera delle squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco è complessa e rischiosa.Due le inchieste aperte sulla vicenda, una penale e una amministrativa. Secondo la Guardia costiera all’origine del naufragio potrebbe esserci un errore umano o la rottura della strumentazione di bordo.

L’attenzione rimane alta anche per il timore di disastro ambientale: nelle cisterne della nave Concordia, ci sono 2.380 tonnellate di gasolio. Si lavora senza sosta per scongiurare ogni fuoriuscita di carburante, dall’Olanda sono giunti due esperti di aspirazione del petrolio dai serbatoi (afferma il Direttore Generale Costa Gianni Onorato). riuscire a vuotarli è fondamentale per evitare ogni rischio. Il Ministero dell’Ambiente ha inviato sul posto i mezzi anti-inquinamento per verificare e prevenire rischi ambientali. Ma secondo l’opinione di alcuni studiosi, un danno ambientale, c’è gia stato, infatti la nave, nell’impatto con lo scoglio ha rovinato una parte abbastanza estesa del fondale marino.

 

15.30–  Oltre alle tre morti accertate e 40 feriti, di cui 2 gravi,  sarebbero 54 i dispersi. Le autorita’ pero’ invitano a non considerarle ‘disperse’ e sottolineano che il bilancio ufficiale del naufragio della nave da crociera e’ sempre lo stesso. Sono state sbarcate 4.179 persone delle 4.229 – di cui 52 bambini tra 0 e 6 anni – che si trovavano a bordo. Ancora non sono state rese note le generalità dei deceduti. I timori sono rivolti al personale di macchina, che corre maggiori rischi in questi frangenti.

Sullo scafo della Costa Concordia è chiaramente visibile uno squarcio lungo quasi 70 metri. Dalle testimonianze raccolte sul posto emerge come diversi pescatori del Giglio siano srimasti molto sorpresi dall’incidente: le navi di Costa Crociere sono sempre state molto attente nel passare l’isola, spiegano.

Il Cordoglio del Presidente della Repubblica

In un comunicato, Giorgio Napolitano che e’ in costante contatto con il Prefetto di Grosseto, Giuseppe Linardi, esprime  sentimenti di cordoglio e di solidarieta’ ai familiari delle vittime, di augurio di pronta guarigione ai feriti, di vicinanza a quanti hanno vissuto la terribile esperienza del naufragio.

La lista passeggeri

“Costa Crociere ha reso noto la nazionalità e l’esatto numero passeggeri a bordo di Concordia. In tutto 3.216, così composti: 989 italiani, 569 tedeschi, 462 francesi, 177 spagnoli, 129 americani, 127 croati, 108 russi, 74 austriaci, 69 svizzeri, 46 brasiliani, 46 giapponesi, 42 olandesi, 33 ucraini, 30 coreani, 20 rumeni, 26 da Hong Kong, 25 britannici, 21 australiani, 17 argentini, 13 taiwanesi, 12 canadesi, 12 cinesi, 11 portoghesi, 10 colombiani, 10 cileni, 9 turchi. Il lungo elenco continua con: 8 belgia, 8 israeliani, 9 kazhakistani, 8 peruviani, 8 polacchi, 6 moldavi, 6 nepalesi, 5 svedesi, 5 venezuelani, 4 danesi, 4 dominicani, 4 serbi, 4 sudafricani, 3 delle Antille olandesi, 3 bielorussi, 3 grechi, 3 ungheresi, 3 iraniani, 3 irlandesi, 3 macedoni, 2 albanesi, 2 cubani, 2 algerini, 2 ecuadoriani, 2 messicani, 2 finlandesi, 1 di Andorra, 1 bulgaro, 1 bosniaco, 1 ceco, 1 indiano, 1 marocchino, 1 norvegese, 1 neozelandese, 1 filippino e un uruguayano. In tutto 3.216 passeggeri, ai quali vanno sommati i 1.013 membri dell’equipaggio, per un totale complessivo di 4.229 persone”.

La costa Concordia

L’imbarcazione di proprietà della Costa, protagonista della vicenda, è stata varata il 2 settembre nel 2005 a Genova Sestri. Un vero e proprio colosso del mare: è una nave lunga oltre 290 metri, larga 38 metri e alta sul pelo dell’acqua circa 60 metri, a cui vanno aggiunti un pescaggio di 8,20 metri. La Costa Concordia è stata realizzzata da Fincantieri a Sestri Ponente, in collaborazione con i cantieri di Ancona. Pesa 112mila tonnellate e ha una portata netta di 10mila tonnellate. E ancora: è dotata di 1.500 cabine passeggeri e 601 cabine equipaggio. Può portare fino ad un massimo di 4.890 persone: 3.780 passeggeri e 1.100 membri dell’equipaggio.

 

10.00 – La nave da crociera Costa Concordia, salpata da Civitavecchia alle 19,30 di ieri e diretta a Savona, si e’ inclinata su una secca a largo dell’Isola del Giglio. Almeno tre persone sono morte nell’incidente che ha coinvolto l’imbarcazione che si e’ incagliata nella notte a Punta Gabbianara, finendo girata su un fianco.

Una parte dei passeggeri è stata condotta con altre imbarcazioni a Porto Santo Stefano e un’altra in elicottero a Livorno. Non ci sono ancora elementi sufficienti per capire la dinamica dell’incidente, spiega la Capitaneria di Porto. A bordo, dopo l’impatto si e’ verificato un black out e la poi l’imbarcazione ha cominciato a inclinarsi e ad imbarcare acqua.

È stata resa nota la testimonianza audio di una giornalista a bordo della nave “A bordo c’erano molti bambini e anziani. Quando c’è stato l’incidente, la gente è entrata nel panico. Correvano tutti per la nave cercando di ritrovare i propri parenti. Alcuni urlavano, altri piangevano disperati e terrorizzati. È stato un inferno.Quando la nave si è incagliata, ci hanno fatto mettere il salvagente e ci spostavano per farci scendere – prosegue – ma la nave era inclinata e noi scivolavamo verso il basso. Tutti urlavano. È stato terribile”.

Anche le prime testimonianze dei superstiti raccolte sul posto, raccontano di momenti di panico e di come sembrerebbe che la risposta dell’equipaggio non sia stata immediatamente adeguata. Al momento dello schianto, circa le 21.00, c’era molta confusione perché tutti si stavano recando a cena.

Il Prefetto di Grosseto riferisce di almeno 3 morti e 14 feriti. Le 4.231 persone, di cui 1.023 di equipaggio, che si trovavano a bordo della Costa Concordia, sono state sbarcate con le scialuppe di salvataggio, con le motovedette e una ventina, fra equipaggio e passeggeri sono stati vericellati con gli elicotteri.
Il coordinamento delle operazioni di soccorso e’ stato fin da subito assunto dalla Guardia Costiera di Livorno che ha inviato sul luogo dell’incidente le proprie motovedette, unitamente a quelle della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, Porto Ferraio e Civitavecchia.

 

Le prime immagini dopo l’incidente

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