L’agenzia delle entrate tassa il fotovoltaico e premia chi inquina

ROMA – Dal 1 febbraio 2016 gli impianti che producono energia pulita da fotovoltaico sono tassati  mentre sono escluse le centrali a carbone, termoelettriche  acciaierie e  tutte le industrie ad impatto pesante sull’ambiente.

Con la circolare 2/E pubblicata il 1/2/2016, l’agenzia delle entrate, con una decisione a dir poco assurda, ha stabilito che gli impianti fotovoltaici negli immobili urbani speciali e particolari concorrono alla determinazione della stima catastale mentre gli impianti delle raffinerie e delle centrali elettriche sono esclusi dalla tassazione.

All’Agenzia delle entrate sono diventati nemici dell’ambiente e della modernizzazione dell’Italia? Attraverso la tassazione degli impianti del fotovoltaico si infligge un durissimo colpo ad un settore che già è stato messo in ginocchio dalle politiche contro le energie rinnovabili. Mentre l’Italia si trova ad affrontare una grave emergenza smog e siccità le autorità di governo invece di favorire l’uso delle energie rinnovabili le caricano di tasse mentre detassano quelle industrie che hanno una responsabilità nel disastro climatico in corso.

Perché questo regalo a chi inquina l’ambiente e il futuro degli italiani? Questa politica fiscale non consentirà mai di rilanciare l’economia, l’occupazione e la modernizzazione in Italia.

SCARICA_LA_CIRCOLARE_DELLAGENZIA_DELLE_ENTRATE.pdf

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