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I processi di mafia: sempre a porte aperte
ROMA - I processi penali contro le mafie in sostanza non sono altro che “battaglie” che ci dovrebbero vedere tutti impegnati e coinvolti: magistrati, cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, rappresentanti sociali e imprenditoriali.
Verso il maxiprocesso dei capi della ‘ndrangheta
Sono passati più di quattro mesi da quando alcune grosse inchieste si sono concluse – da Mamma Santissima a Regghion a Fata Morgana ad Alchimia a Sistema Reggio – concluse dai carabinieri del ROS per la procura della repubblica del capoluogo calabrese (guidata da Federico Cafiero De Raho) ed è arrivato oggi l’annuncio che si svolgerà presto un solo maxi-processo che vedrà imputati il senatore del Gal Antonio Caridi, il presidente della provincia di Forza Italia Raffa, l’ex sottosegretario Raffa (Alleanza Nazionale).
A processo Verdini e la P3 che voleva condizionare le istituzioni
Le bombe nel mare di Sicilia e l’assassinio di Falcone
ROMA - Dai collaboratori di Giustizia nel secondo processo dedicato alla strage di Capaci, che si sta svolgendo alla Corte di Assise di Caltanissetta, in cui vennero uccisi il 23 maggio 1992 il giudice Giovanni Falcone, la moglie anche lei magistrato Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, emergono ogni giorno novità di fatto sui particolari dell’agguato che privò il nostro Paese di uno dei maggiori nemici di Cosa Nostra ma anche di quei politici e altre persone che non ne fanno parte ma che collaborano con essa e costituiscono la grande zona grigia di cui nel nostro Paese fruiscono le grandi associazioni mafiose per esercitare il loro grande potere.
Si decide la sorte di Fatima, la prima foreign fighter italiana
MILANO - Il gup di Milano Donatella Banci Buonamici si chiudera' in camera di consiglio intorno alle 12 per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di Maria Giulia 'Fatima' Sergio, la giovane di origini campane che da Inzago, dove viveva con la famiglia, sarebbe volata in Siria per arruolarsi nelle milizie dell'Isis.
Sebastiano lo Monaco: “Per non morire di mafia” commemora il maxiprocesso
La testimonianza umana e professionale, le riflessioni, gli interrogativi che l’ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, attuale Presidente del Senato, si pone nel suo libro Per non morire di mafia (scritto con Alberto la Volpe, Sperling & Kupfer, 2009) vengono proposti in versione teatrale in questo spettacolo fortemente voluto da Sebastiano Lo Monaco ed accolto con grande commozione ed ovazioni di pubblico al suo debutto al Festival dei Due Mondi di Spoleto 2010. Monologo vibrante di un uomo contro, che mette la sua vita in prima linea per salvare la speranza di un futuro possibile, resterà in scena da martedì 23 febbraio fino a domenica 28 febbraio al Teatro Ghione di Roma. In questa intervista a Eugenio Murrali Sebastiano Lo Monaco racconta il senso e il viaggio di questo dramma.
Maxiprocesso a Cosa nostra: trionfo di legalità e giustizia
ROMA - E’ buona cosa ricordare le date storiche che hanno segnato il trionfo della giustizia e della legalità: una di queste è senza ombra di dubbio il 10 febbraio 1986 con l’inizio del dibattimento di un processo che avrebbe portato a condanne definitive per la cupola mafiosa dell’epoca.
Mi raccomando, a Roma la mafia non esiste
Mafia Roma: cominciato il processo, Carminati parlerà
ROMA - E’ inziato questa mattina nell'aula Occorsio del Tribunale di Roma il maxi processo a Mafia Capitale. Alla sbarra 46 imputati con accuse che vanno dalla corruzione all'associazione per delinquere di stampo mafioso.
Mafia Capitale: parte il maxiprocesso, 46 imputati, migliaia di intercettazioni
ROMA - Domani alle 9 parte il maziprocesso si Mafia Capitale. L’udienza avrà luogo nell'aula piu' grande del palazzo di giustizia di Roma intitolata a Vittorio Occorsio, il magistrato vittima nel 1976 del terrorismo di destra.