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Le piante possono salvarci dall’inquinamento del suolo?
ROMA - L’inquinamento del suolo è uno dei più gravi problemi del nostro pianeta. Spesso nella percezione comune un ambiente contaminato viene immediatamente associato al problema dell’inquinamento atmosferico e delle acque, sottovalutando invece l’inquinamento del suolo.
Consumo del suolo. Ora eliminare le troppe deroghe
ROMA - “Il contenimento del consumo del suolo è una priorità nazionale che necessita di norme chiare e strumenti efficaci e il testo approvato oggi alla Camera in prima lettura deve essere modificato al Senato in modo da consolidare quello che deve costituire un passo in avanti per chiudere definitivamente nel nostro Paese l’epoca dei piani urbanistici sovradimensionati, degli abusi edilizi e dei successivi condoni (sono stati 3 negli ultimi 40 anni, 1985, 1995 e 2003)e della sub-urbanizzazione che fa scempio del territorio.”
Cementificazione. Ogni anno cancellati 200 milioni di tonnellate di suolo
ROMA - In tutta Europa ogni anno i campi coltivati perdono 970 milioni di tonnellate di suolo, dilavato da pioggia, agenti atmosferici e pratiche agricole non appropriate.
Allarme cementificazione. L’Italia ogni secondo perde 7 mq di suolo
ROMA - Il suolo è una risorsa non rinnovabile, che in Italia va perduta al ritmo di 7 mq al secondo (dati dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - Ispra) e che deve essere tutelata con provvedimenti urgenti ed efficaci, come il disegno di legge sul consumo di suolo in discussione in Parlamento.
Agricoltura. CNR, allarme contaminazione suoli da metalli pesanti
ROMA - Sta diventando un fenomeno allarmante la contaminazione da metalli pesanti dei suoli destinati all’agricoltura.
Consumo suolo troppo elevato, l'Ispra lancia l'allarme
ROMA - Sono arrivati finalmente i dati relativi al consumo del suolo nell'anno 2012 ma, purtroppo, i dati che emergono non inducono certo all'ottimismo.
Libro: "Gesù, l’invenzione del Dio cristiano" di Paolo Flores d’Arcais
Certo fa un po' impressione prendere tra le mani il libro di Flores d’Arcais, dove, sulla copertina rossa, spicca la parola ‘Gesù’. Subito dopo però, leggendo il sottotitolo, ‘L’invenzione del Dio cristiano’, il giudizio subitaneo si affievolisce.
L’autore del libriccino, di esplicita volontà divulgativa, vuole “ … fare giustizia di ogni pretesa di storicità dogmatica che si è affermata dal Concilio di Nicea in poi”. Questo lavoro è stato scritto in contrapposizione al libro di Ratzinger, ‘Gesù di Nazaret’ uscito nelle librerie a marzo di quest’anno, che invece afferma, tra le altre cose, la storicità assoluta del documento niceno.