Yo decido. Le donne della Cgil manifestano all’Ambasciata spagnola

ROMA – Le donne della Cgil di Roma e del Lazio manifesteranno domani, sabato, alle ore 15, davanti all’ambasciata spagnola insieme alle associazioni cittadine e invitano tutte e tutti a scendere in piazza per difendere l’autodeterminazione e la libertà delle donne in Spagna e in tutta Europa”.

Così, in una nota, Claudia Bella, responsabile del Coordinamento Donne della Cgil di Roma e del Lazio. “‘Yo decido” – continua – è lo slogan della manifestazione scelto dalle spagnole: il diritto di scegliere se e quando diventare madri, di decidere per il proprio corpo, è messo sotto attacco infatti, non solo in Spagna, da una proposta di legge che riporterebbe indietro le donne di trent’anni. In vari paesi europei e anche in Italia la legge 194 non è spesso applicata correttamente”. “Anche nel Lazio – aggiunge –  la situazione è particolarmente grave: in media una struttura ospedaliera pubblica su tre non esegue alcun tipo di interruzione di gravidanza ne’ volontario ne’ terapeutico e proprio per l’aborto terapeutico, che per le sue caratteristiche richiede un’equipe ospedaliera completa, si riscontrano  le difficoltà più gravi. L’obiezione di coscienza, in base a dati recenti, riguarda nel Lazio il 91,3% dei ginecologi ospedalieri e costringe a ricorrere spesso a medici convenzionati esterni; inoltre l’età media dei non obiettori è elevata e perciò si prevede un peggioramento nei prossimi anni, senza interventi che producano un’inversione di tendenza”.

“Sono in gioco non solo i diritti delle donne ma la laicità e l’idea stessa di società e di Europa – precisa Bella -. L’Europa che vogliamo deve essere laica, solidale, inclusiva, fondata sulla parità, sul lavoro, sui diritti, sulla libertà, sulla valorizzazione delle differenze e per questo crediamo sia importante rafforzare la rete europea tra le donne ma che sia anche necessaria un’alleanza con gli uomini che non si riconoscono in un modello arretrato e autoritario”.

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