Roma Capitale. Pregiudiziale per il confronto la garanzia dei livelli salariali

Fp Cgil, Cisl, Uil : i  dipendenti comunali un valore per la città

ROMA – Si è svolto in Campidoglio alla presenza del Vice Sindaco Luigi Nieri e del Direttore Generale Liborio Iudicello un incontro convocato dall’Amministrazione relativo alle verifiche amministrativo-contabili effettuate dal MEF sul bilancio di Roma Capitale, al termine del quale ci si è aggiornati a martedì 22 Aprile.

FP CGIL-CISL FP-UIL FPL, partendo dalle dichiarazioni ufficiali del Sindaco dei giorni scorsi relative al mantenimento dei livelli stipendiali dei dipendenti, hanno posto quale pregiudiziale la condizione che venga garantita, nelle more delle controdeduzioni che l’Amministrazione dovrà inviare in ordine ai rilievi mossi dagli ispettori, l’interezza di tutte le voci che compongono l’inadeguato salario dei dipendenti di Roma Capitale, chiedendo nel contempo la costituzione in bilancio dei fondi necessari alla contrattazione decentrata.   

“Un salario – affermano ni sindacati-che non è comunque adeguato ai servizi resi ad una città multiforme, sede di due Stati, che ha sempre impegnato tutti i dipendenti in prima linea per una pluralità di appuntamenti internazionali: a giorni Roma Capitale sarà chiamata di nuovo davanti al mondo a dare prova del suo doppio ruolo istituzionale e centro della Cristianità Mondiale.Garantire queste risorse significa garantire i servizi che, altrimenti, sarebbero necessariamente ridotti o ridimensionati, aggravando una situazione già di per sé non certo perfettamente efficiente e che si tiene in piedi grazie al contributo di dipendenti già economicamente penalizzati dal blocco dei contratti pubblici e dalle norme restrittive sul contenimento della spesa pubblica.”

Una sfida al sindaco di Roma con spirito innovatore

L’erogazione dei servizi, la loro modernizzazione e revisione in termini quali-quantitativi non possono prescindere da politiche condivise sul personale:  CGIL –CISL-UIL con spirito innovatore lanciano questa sfida al Sindaco di Roma nella consapevolezza del valore che oggi, come sempre, i dipendenti Roma Capitale costituiscono per la Città.La politica deve fare la sua parte per evitare l’assunzione di  decisioni gestionali affrettate che potrebbero degenerare invece che risolvere la situazione potrebbero essere foriere di danni irreversibili: il personale capitolino non può essere certo vittima delle contraddizioni  che oggi stanno emergendo.”

“Non cogliere quest’opportunità – concludono i sindacati-o, peggio, pensare di poter agire in modo unilaterale, non potrà che generare una risposta sindacale altrettanto radicale, forte e determinata. La conversione in Legge del così detto “Salva Roma” sarà un’ulteriore occasione  di sfida.”

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