Roma Capitale. Servono legalità e trasparenza

ROMA – La Cgil non rinuncia alla difesa della legalità. Avevamo chiesto infatti alla precedente amministrazione  di spiegare le motivazioni e i criteri che l’avevano spinta a ricorrere in gran segreto al lavoro interinale eludendo il dettato contrattuale e il confronto al tavolo delle trattative.

Successivamente avevamo espresso dubbi circa la legittimità del percorso concorsuale per l’assunzione di 230 operatori presso l’amministrazione, avvenuto in fretta e furia durante la scorsa campagna elettorale e che avrebbe creato nuova precarietà all’interno del Comune di Roma .Dubbi che non sono stati fugati neanche dall’attuale amm.ne e che ci hanno portato ad adire a vie legali.La Cgil rimane disponibile ad ogni confronto. Abbiamo una posizione trasparente ed abbiamo proposto a chi ci insulta un incontro per il prossimo 4 giugno l’apertura di un dialogo. Registriamo, però, anche in questo caso,  l’incapacità dell’amm.ne di assumere una decisione, cosa non fatta da oltre un anno. L’amministrazionee si assuma la responsabilità di decidere evitando di nascondersi dietro chi, come la CGIL, della legalità, trasparenza e corrette relazioni sindacali, ne fa pratica quotidiana.

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