Rolling Stones: polemica tra Alemanno e Marino

L’ex Sindaco: “Biglietti troppo cari e tanti disagi per i cittadini e per i turisti”

ROMA – L’evento musicale dell’anno oltre a scatenare grande entusiasmo e attesa, sta creando anche una dura polemica tra l’ex Gianni Alemanno e l’attuale sindaco di Roma Ignazio Marino. L’evento rock è ovviamente il concerto dei Rolling Stones nella splendida cornice del Circo Massimo per la giornata di domenica 22 giugno. Di pari passo alle polemiche proseguono senza sosta i preparativi per accogliere i numerosi fans della storica band inglese. Si prevede infatti l’affluenza di almeno 70mila persone. Speriamo che non si verifichino incidenti o problemi come nella sfortunata stagione degli anni ’70, quando le principali rock band internazionali avevano escluso l’Italia per i troppi problemi e incidenti. Ricordiamo su tutti i tumulti durante l’unica data italiana dei Led Zeppelin al Vigorelli di Milano nel 1971.

I preparativi

Una zona rossa, servizi per la sicurezza, controlli contro bagarini e biglietti falsi. E ancora: fermate metro chiuse, uomini della protezione civile al lavoro e un piano per la salvaguardia del patrimonio archeologico. Roma si mobilita per il concerto dei Rolling Stones domenica al Circo Massimo. Ma la decisione di concedere per la prima volta l’area archeologica sotto il Palatino per un evento a pagamento crea interrogativi e polemiche.

Le polemiche

“Per quanti ‘spicci’ il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha affittato il Circo Massimo per il concerto dei Rolling Stones i cui biglietti costano molto cari”? Chiede l’ex sindaco Gianni Alemanno, annunciando un’interrogazione urgente sull’argomento. Il live che la band di Mick Jagger & C. terrà domenica “è il primo evento non gratuito ospitato in un’area così importante del centro storico di Roma. Se lo godranno in pochi dopo aver pagato profumatamente il biglietto – sottolinea Alemanno – ma creerà disagi a milioni di cittadini romani e ai turisti. Questo concerto, con il Circo Massimo recintato e off-limits per chi non ha acquistato un biglietto che costa fino a 150 euro -aggiunge Alemanno- viola quel patto con la città che in qualche modo si aveva con i grandi concerti gratuiti, dove il disagio della cittadinanza e l’impiego di aree di enorme valore storico-culturale veniva in qualche modo compensato con la gratuità dell’evento. Invece Marino blinda mezzo centro di Roma per quasi tre giorni, nel primo weekend estivo per ospitare un concerto del tutto commerciale. Vorrei sapere la cifra che la città di Roma ha preteso per questo disagio e – incalza l’ex sindaco – per l’affitto e la recinzione di una delle aree più importanti del suo centro storico. Temo che sia una cifra ridicola. Mentre credo che un privilegio simile, se proprio lo si voleva concedere ai Rolling Stones e ai loro promoter, lo si dovesse vendere a caro prezzo e destinare poi l’introito al finanziamento per esempio dell’Estate Romana che è invece aperta a tutti e che Marino sta uccidendo. Credo che il sindaco dovrebbe delle spiegazioni alla città su questa iniziativa che a mio avviso è del tutto sbagliata”, conclude Alemanno. “L’intero costo delle spese sostenute per gli straordinari della polizia locale di Roma Capitale, l’occupazione di suolo pubblico, i servizi sanitari, la pulizia dell’area, i servizi igienici e il prolungamento dell’orario di attività della metro B verrà sostenuto dagli organizzatori del concerto”. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.

L’organizzazione 

L’inizio del concerto è previsto per le ore 21, mentre dalle ore 14 sarà consentito l’ingresso del pubblico all’interno. I varchi d’accesso saranno quattro, situati ai lati della piazza: via dei Cerchi – via di S. Teodoro; via dei Cerchi – piazza di Porta Capena; viale Aventino – viale del Circo Massimo; via della Greca – lato Bocca della Verità. È stata prevista inoltre un’area di ‘prefiltraggio’, per una presenza di spettatori che dovrebbe aggirarsi sulle 65-70mila persone. I servizi della polizia inizieranno alle ore 19 di sabato, con controlli che andranno avanti per tutta la notte e proseguiranno nella giornata di domenica. Le pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre che nell’assicurare lo svolgimento dell’evento nelle condizioni di massima sicurezza, saranno impegnate anche nel prevenire il fenomeno del bagarinaggio e nell’individuazione di eventuali biglietti falsificati. I controlli all’interno, oltre che dalle forze dell’ordine, saranno attuati da circa mille steward nonché dal personale della protezione civile”. È stato previsto anche un piano per la salvaguardia del patrimonio archeologico, con la presenza di personale della Sovrintendenza nell’area del Palatino. Dalle ore 7 della mattina di domenica saranno chiuse al traffico alcune strade adiacenti, per facilitare le operazioni di filtraggio e di controlli dell’intera area. Previste variazioni anche per la metropolitana. Dalle ore 16 sarà chiusa infatti la fermata Circo Massimo, mentre i convogli della metro B proseguiranno le corse fino alle ore 1.30, per permettere un migliore deflusso del pubblico.

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