Omicidio di Shahzad: condannato a 21 anni il padre del minorenne

ROMA – Si è concluso oggi presso la Terza Corte d’Assise di Roma il processo di primo grado contro Massimiliano B. , il padre di Daniel, il ragazzo che la sera del 18 Settembre 2014 aveva ucciso a calci e pugni Muhammad Shahzad Khan, il giovane pakistano 28enne, in via Ludovico Pavoni a Torpignattara.

Accolta pienamente la richiesta del Pubblico Ministero Mario Palazzi che aveva chiesto 21 anni di reclusione per concorso in omicidio volontario. L’imputato aveva incitato il figlio minorenne a colpire Shahzad dalla finestra della sua abitazione, determinandone la volontà di uccidere. Massimiliano B. è stato anche condannato a risarcire i familiari della vittima, residenti nel Kashmir Pakistano, costituitisi parte civile nel processo con gli avvocati Mario Angelelli e Arturo Salerni di Progetto Diritti.

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