Assenteismo: guai per i dipendenti del museo

ROMA – I fatti emersi dalle indagini sui casi di assenteismo al Museo nazionale di Arti e tradizioni popolari, sono gravi e gettano discredito su tutto il lavoro pubblico”.

E’ questo il commento della Cgil dopo aver appreso che nove dipendenti pubblici timbravano il cartellino senza praticamente fare il turno di lavoro. “Furbetti”,  smascherati dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma . Ora il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti dei nove  coinvolti nell’indagine “Museum” coordinata dalla Procura di Roma e condotta dal Nucleo Operativo di Roma EUR del Comando Provinciale di Roma dell’Arma dei Carabinieri.

Il procedimento disciplinare potrà portare, a seconda della gravità dei fatti accertati commessi, dalla sospensione dello stipendio fino alla messa in mobilità e al successivo licenziamento del dipendente. Il ministero ha inoltre chiesto al direttore del museo una relazione dettagliata sul caso e ha avviato una indagine

amministrativa. Così si legge in una nota del MiBACT .  

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