Trasporti. Rivolta sul treno Ostia Lido – Roma. E il governo pensa alla Tav

OSTIA (ROMA) – Stipati come bestie in treni affollatissimi. E’ questa la vita di chi è costretto a fare il pendolare con la capitale. Ma oggi i passeggeri non ce l’hanno più fatta e dopo l’ennesimo disservizio sono scesi  dal treno e hanno invaso i binari.

Il treno partito da Ostia carico di persone si è fermato improvvisamente a 500 metri dalla fermata Magliana.  Motivo: guasto all’impianto di alimentazione. “Mancava il respiro ed eravamo tantissimi, troppi su quel treno”, ha raccontato un testimone. “E tutti i giorni questa situazione si ripete”, ha aggiunto. Così i passeggeri inferociti sono scesi e hanno raggiunto a piedi la fermata Magliana a 500 metri di distanza, camminando sui binari e sui sassi.
Alcuni si sono sentiti male. Infatti, a bordo del treno c’erano anziani, bambini e addirittura qualche donna incinta.Insomma scene da terzo mondo che lasciano riflettere sulle condizioni in cui viaggiano migliaia di persone quotidianamente, mentre a nord si spenderanno miliardi di euro per l’Alta velocità. Inutile nasconderlo, L’Italia è il Paese delle contraddizioni.

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