Dal Regno Unito una nuova tecnologia per aiutare i diabetici

Quando il diabete di tipo 1 non è ben controllato, infatti, i pazienti sono spesso a rischio di complicanze importanti come la cecità, il rischio amputazioni o vari problemi ai reni.

Si tratta di un dispositivo innovativo studiato per coloro che non sono in grado di gestire il diabete di tipo 1

Come funziona
Questa tecnologia trasmette i dati a una pompa per insulina indossata sul corpo del paziente e utilizza i dati per eseguire un calcolo matematico al fine di decidere quanta insulina deve essere erogata per mantenere i livelli di glucosio nel sangue entro un intervallo di sicurezza. Questo metodo consente così ai pazienti con diabete di tipo 1 di svolgere la propria vita quotidiana senza dover monitorare continuamente i livelli di glucosio nel sangue.
Quando il diabete di tipo 1 non è ben controllato, infatti, i pazienti sono spesso a rischio di complicanze importanti come la cecità, il rischio amputazioni o vari problemi ai reni.

Il National Institute for Health and Care Excellence, NICE, organismo che fa capo al Ministero della Salute nel Regno Unito ha raccomandato che ai pazienti che non sono in grado di controllare la propria condizione sia offerta questa tecnologia proprio in considerazione delle complicanze a lungo termine.
Questo metodo è applicabile anche alle pazienti in gravidanza, poiché i livelli di glucosio nel sangue sono più difficili da gestire durante questo periodo.

Mark Chapman, direttore della tecnologia medica al NICE, ha spiegato: “Alcune persone che vivono con il diabete di tipo 1 lottano per gestire la loro condizione. Questa tecnologia è al momento il miglior intervento per aiutarli a controllare il loro diabete, escludendo una cura farmacologica”.

“Il nostro comitato ha esaminato i dati diffusi dal National Health Service inglese e gli studi controllati dimostrano i chiari vantaggi nel raccomandare l’uso di questa tecnologia. Non vediamo l’ora di lavorare su questa innovazione per garantire che si possa raggiungere un prezzo equo per i pazienti”.

Al momento sono circa 105.000 pazienti in Inghilterra a cui verrà offerta la nuova tecnologia. Si stima che circa 278.000 persone in Inghilterra e Galles convivano con il diabete di tipo 1.

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