I Pipistrelli potrebbero avere un ruolo cruciale nella lotta contro il cancro

Un nuovo studio pubblicato dalla Oxford University Press su Genome Biology and Evolution analizza lo straordinario sistema immunitario dei pipistrelli

Gli scienziati sperano che comprendendo meglio la straordinaria capacità di sopravvivenza alle infezioni dei pipistrelli si possano sviluppare modi per trattare e prevenire il cancro negli esseri umani.

Nonostante la loro lunga aspettativa di vita, che può variare dai 20 ai 41 anni, infatti, i pipistrelli raramente sviluppano il cancro, e alcune specie contengono oltre 50 geni unici che potrebbero renderli immuni ai tumori.

Gli scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory di Long Island hanno scoperto adattamenti genetici in sei proteine legate alla riparazione del DNA e in altre 46 proteine nei pipistrelli, le quali sono state precedentemente associate alla soppressione del cancro.

“Generando questi nuovi genomi di pipistrelli e confrontandoli con altri mammiferi, continuiamo a scoprire nuovi straordinari adattamenti nei geni antivirali e antitumorali”, ha affermato l’autore principale dello studio, Armin Scheben, in una dichiarazione.

“Queste scoperte rappresentano il primo passo verso la traduzione della ricerca sulla biologia unica dei pipistrelli in intuizioni rilevanti per la comprensione e il trattamento dell’invecchiamento e delle malattie, come il cancro, negli esseri umani”.

In particolare, lo studio ha rivelato che questi geni alterati legati al cancro erano presenti in quantità più del doppio nel gruppo dei pipistrelli rispetto ad altri mammiferi.

I pipistrelli sono eccezionali tra i mammiferi per la loro capacità di volare, la loro lunga vita, i bassi tassi di cancro e il robusto sistema immunitario, come riportato in studi precedenti. Si ritiene anche che questa specie, spesso oggetto di demonizzazione, abbia avuto un ruolo nell’origine della pandemia di COVID-19.

La capacità dei pipistrelli di tollerare infezioni virali potrebbe derivare da caratteristiche insolite della loro risposta immunitaria innata: così hanno scoperto i ricercatori.

I ricercatori hanno richiesto ulteriori studi per approfondire la comprensione della comunità medica su come funziona effettivamente il sistema immunitario dei pipistrelli. Con la conoscenza di ciò che consente a questa specie di tollerare infezioni virali mortali, gli scienziati hanno affermato che potrebbero essere in grado di prevenire meglio le epidemie che si diffondono dagli animali all’uomo.

Utilizzando la piattaforma della Oxford Nanopore Technologies, i ricercatori hanno sequenziato i genomi di due specie di pipistrelli con posizioni filogenetiche chiave, il pipistrello della frutta giamaicano (Artibeus jamaicensis) e il pipistrello baffuto mesoamericano (Pteronotus mesoamericanus), e hanno condotto un’analisi genomica comparativa completa con una varietà di pipistrelli e altri mammiferi.

Secondo i ricercatori, le analisi genetiche comparative tra pipistrelli e mammiferi potrebbero fornire ulteriori informazioni sulle cause del cancro e sui collegamenti tra cancro e immunità, poiché gli studi sui pipistrelli e altri organismi integrano gli studi basati su modelli murini.

Tuttavia, sebbene i topi siano più suscettibili dei pipistrelli alla manipolazione sperimentale, mostrano meno caratteristiche con implicazioni per le malattie umane, quindi i pipistrelli potrebbero essere la chiave per futuri progressi nella ricerca sul cancro.

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