Partito il razzo Falcon 9 di SpaceX. L’Italia in prima linea

È partito con successo alle 22.49 ora italiana, (le 16:49 locali), dal Kennedy Space Centre di Cape Canaveral (Florida, US) il razzo Falcon 9 di SpaceX con a bordo l’equipaggio della missione Axiom Space 3 (Ax-3), cui fa parte il colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei.

Questo evento segna un momento epocale e di profondo cambiamento nel settore spaziale, come sottolineato dal Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.

L’Aeronautica Militare italiana, con le sue competenze uniche nel dominio spaziale, si posiziona come protagonista in questo cambiamento e stimola lo sviluppo di un nuovo modello di sinergia tra il settore pubblico e privato, come dimostrato da questa missione. 

Questa visione è condivisa da Goretti, che afferma: “Il nostro sguardo è da sempre rivolto alle stelle. Lo Spazio è il nostro futuro ed è soprattutto quello delle future generazioni. Dobbiamo continuare a lavorare ed investire con una visione in questa direzione.

I frutti di questa missione e degli esperimenti condotti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dal Col. Villadei e dagli altri astronauti contribuiranno ad accrescere competenze scientifiche, tecnologiche e operative fondamentali in tutti gli ambiti, incluso quello della sicurezza e della difesa nazionale, e saranno tasselli importanti per continuare a gettare le basi per il futuro accesso e utilizzo dello spazio da parte di tutti.”

L’aggancio della navicella Crew Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale, noto come docking, è previsto per la mattinata del 20 gennaio. L’equipaggio è composto da quattro astronauti europei che rimarranno a bordo della ISS per due settimane.

Durante questo periodo, saranno condotti una serie di esperimenti legati alle attività umane nello spazio, che rivestono grande importanza a livello scientifico, tecnologico ed operativo per il Sistema Paese.

L’Aeronautica Militare italiana si concentrerà in particolare su attività di ricerca relative all’accesso sicuro allo spazio e agli effetti fisiologici della permanenza in orbita. Inoltre, svolgerà un ruolo di coordinamento per le attività promosse da aziende e startup italiane, contribuendo così ad aumentare l’esperienza del settore industriale nazionale nel campo spaziale.

Il lancio della missione Ax-3 rappresenta un momento cruciale nella storia dell’esplorazione spaziale italiana, con importanti implicazioni scientifiche, tecnologiche e strategiche.

L’Aeronautica Militare si impegna a giocare un ruolo fondamentale in questa nuova era spaziale, aprendo la strada a una futura cooperazione tra il settore pubblico e privato nello spazio.

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