Al Farnborough International Air Show, le tre nazioni partner del Global Combat Air Program (GCAP) – Regno Unito, Italia e Giappone – hanno svelato un nuovo modello concettuale del caccia di nuova generazione.
Per la prima volta insieme alla fiera, i partner governativi del GCAP e i principali partner industriali, BAE Systems (Regno Unito), Leonardo (Italia) e Mitsubishi Heavy Industries (Giappone), hanno illustrato i progressi significativi del programma, che porteranno alla realizzazione del caccia di nuova generazione.
Il nuovo modello esposto allo stand GCAP (padiglione 5) presenta un design evoluto con un’apertura alare maggiore rispetto ai precedenti concetti, migliorando così l’aerodinamica del velivolo.

Gli ingegneri di BAE Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries stanno collaborando nell’ambito di un accordo per la progettazione e lo sviluppo del caccia di nuova generazione, utilizzando strumenti e tecnologie digitali innovative, come il computer modelling e la realtà virtuale, che consentiranno di progettare il design dell’aereo sin dalle prime fasi di concezione.
Guglielmo Maviglia, Chief Global Combat Air Program Officer di Leonardo, ha dichiarato: “Il ritmo del programma è straordinario e si basa su solide fondamenta, una eredità industriale condivisa con ogni paese, sotto la guida dei rispettivi governi.
Dalla firma del trattato nel dicembre 2023, il programma ha visto un forte impegno da parte di tutti. Ogni partner apporta qualità ed esigenze diverse, ma complementari.
Attualmente stiamo lavorando per scambiare conoscenze reciproche e raggiungere obiettivi comuni. Il programma è estremamente importante per l’Italia, per LEONARDO, compresa la sede nel Regno Unito, e per l’industria italiana in generale.
Il GCAP rappresenta il futuro dell’aereo da combattimento in una prospettiva di Sistema dei Sistemi, a beneficio delle generazioni future”.
Herman Claesen, amministratore delegato di Future Combat Air Systems, BAE Systems, ha dichiarato: “Nei 18 mesi successivi al lancio del Global Combat Air Programme, abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner industriali in Giappone e in Italia, e con i tre governi, per comprendere e allineare i requisiti per un caccia di nuova generazione.
Il nuovo modello, presentato al Farnborough International Air Show, mostra notevoli progressi nella progettazione e nella concezione di questo futuro caccia. Continueremo a testare ed evolvere il design man mano che ci avviciniamo alla fase successiva del programma”.
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow del GCAP, Mitsubishi Heavy Industries, ha aggiunto: “MHI considera il progetto una preziosa opportunità per approfondire le conoscenze. Poiché il GCAP è un programma di sviluppo congiunto tra Giappone, Regno Unito e Italia, ci aspettiamo di ottenere risultati migliori e una conoscenza più approfondita combinando le diverse culture, esperienze e competenze delle tre industrie coinvolte.
Spero anche che questo programma, con l’ampia partecipazione delle aziende della difesa giapponese, favorisca l’innovazione nel settore industriale del paese, come la trasformazione digitale, nonché lo sviluppo delle risorse umane nel campo della scienza e della tecnologia”.
L’aereo da combattimento, che entrerà in servizio nel 2035, sarà uno dei velivoli più avanzati, interoperabili, adattabili e connessi al mondo, dotato di un sistema d’arma intelligente, una cabina di pilotaggio interattiva basata su software, sensori integrati e un radar di nuova generazione, in grado di fornire 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi attuali.
Il GCAP è una partnership strategicamente importante, che riunisce i governi di Italia, Regno Unito e Giappone e le rispettive industrie per collaborare su obiettivi militari e industriali condivisi nella fornitura di una capacità aerea da combattimento di prossima generazione.
Il programma è estremamente significativo per la sicurezza e la prosperità economica di ogni nazione e, attraverso un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie, aiuterà a evolvere e fornire una sovranità aerea per le generazioni future. Il GCAP darà lavoro a decine di migliaia di persone qualificate nel Regno Unito, in Giappone e in Italia, sviluppando competenze industriali e tecnologie per il futuro.