ITC Farma e IMA Active: partner d’eccellenza

Intervista a Guglielmo Frontini, Plant Director di ITC Farma, che ha scelto tecnologie IMA Active per il potenziamento e la modernizzazione dello stabilimento di Pomezia 

Innovazione tecnologica, ricerca accademica e capacità imprenditoriale: sono questi i punti di forza di ITC Farma, industria farmaceutica italiana a capitale privato, specializzata in produzione conto terzi per il mercato italiano e multinazionale. Fondata negli anni ’60, lo stabilimento produttivo di ITC Farma è situato a Pomezia, a sud di Roma, nel cuore di uno dei più importanti cluster del farmaceutico in Italia. L’azienda è tra le massime eccellenze del settore: con una superficie coperta di oltre 5.000 metri quadri, è specializzata nella produzione di solidi e liquidi orali e ha una capacità produttiva di oltre 30 milioni di confezioni all’anno.

Nell’ultimo anno, ITC Farma ha fatto un salto di qualità considerevole in termini di innovazione tecnologica. Al centro di questa strategia il nuovo laboratorio di ricerca e di tecnologia farmaceutica: grazie a questa nuova struttura, equipaggiata con tecnologie di ultima generazione, l’azienda potrà aprirsi a più cicli produttivi, ottimizzando i processi di ricerca in un’ottica di qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale. In verità, la tensione di ITC Farma verso l’innovazione tecnologica era già iniziata qualche anno fa dalla decisione di avviare una collaborazione scientifica con il Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco dell’Università la Sapienza. Due importanti realtà che hanno deciso di costruire assieme un percorso virtuoso, partecipando al Bando regionale Life 2020 per accrescere conoscenze e competenze e puntare verso obiettivi strategici utili per il posizionamento competitivo sul mercato internazionale.

“Le nuove tecnologie di cui ci siamo dotati – dichiara Guglielmo Frontini, Plant Director di ITC Farma – elevano la nostra capacità a un livello qualitativo e innovativo presenti solo nelle grandi imprese farmaceutiche. Inoltre la creazione dell’area di ricerca permetterà a ITC l’ottimizzazione di processi già esistenti, la velocizzazione delle attività di process e di method transfer molto importanti per quelle aziende, come la nostra, che fanno del contract manufacturing il proprio core business e lo sviluppo di nuove classi di Farma”.

Il comparto produttivo, di fatto, posiziona ITC Farma come eccellenza del contract manufacturing. “La comprimitrice PREXIMA 300, già vincitrice del 2018 Pharma Innovation Awards, la tecnologia a letto fluido ARIA 900 e l’opercolatrice ADAPTA 100 – tutte prodotte da IMA Active – rafforzano ulteriormente l’automatizzazione dei processi produttivi in ITC Farma, aprendo nuove opportunità di sviluppo e nuovi scenari commerciali capaci di soddisfare a 360 gradi le molteplici esigenze nel mercato farmaceutico e nutraceutico”, continua Guglielmo Frontini. “Tra i nostri obiettivi c’è quello di rendere sempre più innovativo e virtuoso il nostro percorso, attraverso la formazione e la competenza di chi lavora con noi e con l’avanzamento tecnologico che nel nostro settore è fondamentale. Questo passaggio inevitabile ci rende meno vulnerabili ai cambiamenti socio economici in atto e offre maggiore affidabilità ai nostri stakeholder, poiché la sicurezza viene ulteriormente rafforzata a vantaggio della collettività”. Una partnership dell’eccellenza, quella tra IMA Active e ITC Farma, che è andata rafforzandosi anno dopo anno, progetto dopo progetto.

Ripercorriamo le tappe fondamentali della partnership tra IMA Active e ITC Farma. Tutto è partito dall’opercolatrice ADAPTA 100…

“Quando abbiamo iniziato a interessarci a una opercolatrice, abbiamo subito pensato a IMA. Abbiamo scelto ADAPTA 100 perché è in grado di fare riempimento non solo di polveri e pellet, ma anche di compresse, micro-compresse e liquidi. Tra i prodotti che distribuiamo – e di cui stiamo cercando di ottenere la produzione – ci sono proprio capsule contenenti compresse al loro interno. Abbiamo scelto ADAPTA per la sua flessibilità, puntando a conquistare nuove nicchie di mercato. Gli standard qualitativi che IMA offre in termini di assistenza clienti e di ottimizzazione del processo sono stati altri elementi decisivi”.

Poi è stata la volta degli equipment per il vostro laboratorio di ricerca e sviluppo…

“A settembre 2016 abbiamo iniziato a lavorare al progetto di ricerca e di sviluppo industriale Life 2020. Noi di ITC Farma siamo stati i primi a ottenere il massimo finanziamento possibile per questo progetto. Da qui ci è venuta l’idea di aprire un laboratorio di ricerca e di tecnologia farmaceutica che supportasse i clienti nel transfer da R&D a produzione. Abbiamo quindi acquistato da IMA Active una MYLAB e un ROTO CUBE 12 e, soddisfatti delle performance di questi due equipment di R&D, abbiamo poi acquistato gli impianti da produzione equivalenti, ARIA 900 e ROTO MIX 1200. Ricevuta l’approvazione al Life 2020, ci siamo poi dedicati al progetto Industry 4.0 in collaborazione con il Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco dell’Università la Sapienza. Non appena abbiamo ricevuto l’approvazione anche di questo progetto, i lavori hanno preso il via”.

E così sono arrivate PREXIMA 300 e GS 600…

“In soli 18 mesi avevamo le macchine installate e validate presso il nostro plant. PREXIMA 300 è una comprimitrice eccezionale che arriva a produrre due milioni e mezzo di micro-compresse l’ora. GS invece ci consente di rivestire con soluzioni di coating fino a 400 kg di compresse l’ora. In definitiva, è grazie a IMA Active che ITC Farma ha fatto quel salto di qualità che l’ha portata a essere tra le aziende farmaceutiche che sono veramente dotate di innovazione tecnologica”.

Qual è per ITC Farma il valore aggiunto di questa partnership?

“Il supporto che IMA ci offre è totale: non si ferma allo start up della macchina, ma offre una vera e propria assistenza alla produzione. Il tecnico IMA è un esperto di processo e collabora con i tecnologi del laboratorio R&D di IMA Active e con i nostri tecnologi interni. Anche dopo la vendita, il cliente non può essere lasciato da solo – è quello che anche noi di ITC cerchiamo di fare con i nostri clienti. Il rapporto umano è il plus della nostra partnership con IMA: tra di noi si respira un clima di fiducia, di stima e di rispetto. È in questo clima che si è creata la condizione ottimale per grandi progetti”.

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