L’equipe che si occupa di realtà virtuale è diretta dal Prof. Vladimiro Vida Direttore della Cardiochirurgia Pediatrica e inoltre dai medici: Dr. Fabio Scattolin, Dr. Francesco Bertelli e Prof. Massimo Padalino.
Pubblicato su Current Biology uno studio dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-In) e delle Università di Firenze e Pisa che rivela come comunicano tra loro i meccanismi cerebrali tra aspettativa e sorpresa
Le temperature scendono, e per quanto spesso ci si ripari a dovere, può capitare di incappare in qualche giorno di febbre.
Un team del Center for Translational Research in Neuroimaging and Data Science (TReNDS) ha sfruttato l'apprendimento profondo per comprendere meglio come le malattie mentali e altri disturbi influenzano il cervello.
Intervista a Veronica Ojetti, gastroenterologa e professore del Dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e ricercatore di Medicina Interna all’Università Cattolica, campus di Roma
E’ ormai evidente che l’università di Oxford sia emersa come leader globale nella battaglia scientifica contro il coronavirus. Non a caso la prestigiosa università anglosassone, che gestisce di fatto il più grande studio clinico al mondo sui trattamenti Covid-19, è sotto i riflettori proprio per i risultati raggiunti in termini di efficacia.
Uno studio multidisciplinare, condotto a maggio 2020, analizza le concentrazioni in atmosfera di SARS-CoV-2 a Venezia e Lecce, evidenziandone le implicazioni per la trasmissione airborne. La ricerca, pubblicata su Environment International, è stata condotta da Cnr-Isac, Università Ca' Foscari Venezia, Cnr-Isp e Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata
Ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr in collaborazione con Irccs Fondazione S. Lucia, Sapienza Università di Roma e Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute di La Jolla (USA) hanno dimostrato in un modello preclinico di lesione spinale completa, l’efficacia terapeutica della neurotossina botulinica di tipo A.
Una pianta che in precedenza era stata respinta in quanto non utile dal punto di vista medico, potrebbe rivelarsi un'arma effice dopo che gli scienziati hanno scoperto che, non solo arresta la crescita delle cellule del cancro al seno, ma non influenza le cellule normali. Una scoperta che potrebbe portare ad un futuro trattamento chemioterapico del cancro.
Vai dal tuo libraio e ti senti chiedere: “Hai visto il nuovo Simenon?” e ti mette in mano La fattoria del coupe de vague, un Simenon d’annata che Adelphi pubblica...
L’emergenza Covid ha reso ancor più evidente di quanto non fosse sempre stato l’importanza della ricerca farmaceutica. Novartis, impegnata a scoprire nuovi farmaci è tra le prime aziende al mondo...
Il Giappone vince ancora e il summit mondiale in Slovenia vota “no”. «È un’enorme delusione - spiega Kitty Block di Humane Society International - hanno vinto nuovamente quelle nazioni con un...