Università. Link presenta il suo progetto sulla scuoila

ROMA – Giovedì 22 Ottobre 2015, alle 13.00,  LINK – Coordinamento Universitario presenterà in una conferenza stampa che si terrà nella sala stampa della Camera dei Deputati, la Nuova Università: una proposta complessiva di ripensamento dell’Università che parte dagli studenti, ma che si mette a disposizione delle riflessioni di tutti, anche in previsione delle diverse iniziative che si terrano nei prossimi giorni e che avranno come tema l’istruzione terziaria nel nostro paese.

Saranno presenti parlamentari di diversi gruppi politici, tra cui esponenti del Pd, del Movimento cinque stelle tra cui i deputati Gianluca Vacca, Carlo Sibilia e il senatore Stefano Lucidi, di Sel  tra cui Annalisa Pannarale e Nicola Fratoianni e Fabrizio Bocchino dell’AltraEuropa. Inoltre presenzieranno Francesco Sinopoli dell’Flc Cgil, Antonio Bonatesta dell’Adi ed esponenti del Coordimento Ricercatori non Strutturati, della Rete29Aprile, della  Cgil, dell’Arci e di Legambiente.

“Di tutti e per tutti: ecco gli assiomi della nostra proposta – dichiara Alberto Campailla, portavoce nazionale di LINK – Coordinamento Universitario – Un’Università che torni ad essere realmente di massa, non solo abbattendo le numerose disuguaglianze di chi vive il mondo accademico nella propria quotidianità, ma che sia percepita come propria da tutta la società: la Nuova Università vuole uscire dalle mura fisiche e simboliche e riappropriarsi del ruolo sociale che la renda protagonista del progresso culturale ed economico. Ecco perchè abbiamo provato a costruire delle proposte su tutti gli aspetti, non solo quelli prettamente studentesche, del funzionamento del sistema universitario”.

“Proprio nei giorni in cui il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Stabilità 2016 con qualche intervento non risolutivo sul reclutamento e zero risorse sul diritto allo studio, teniamo a ribadire che serve un cambio di passo che ad oggi è imprescindibile per uscire dall’emergenza che vive il mondo universitaria. Le volontà anticipate dal Governo, di intervenire ancora in materia universitaria, senza smarcarsi dal solco che hanno tracciato tutti i provvedimenti precedenti, vogliamo rispondere in anticipo con un approccio complesso e complessivo, l’unico – a nostro parere – possibile per uscire dall’emergenza che attanaglia l’intero sistema e che possa ridotare di senso i processi di ricerca e costruzione di conoscenza per la risoluzione dell’annose questioni che attanagliano la nostra società.”

“In quest’autunno ci impegnamo ad essere presenti e promotori della riapertura di un dibattito tra tutte le componenti della comunità accademica – conclude Campailla – per costruire un fronte ampio e compatto , pronto a contrastare ulteriori provvedimenti rattoppati o obrobriosi,  poco funzionali a risollevare un’istituzione così importante e che può davvero essere una risorsa per tutte e tutti”.

Condividi sui social

Articoli correlati