Euro 2012. Un peccato, Italia-Croazia finisce 1-1

ROMA – Termina 1-1 Italia-Croazia, secondo match degli azzurri ad Euro 2012. Ancora una volta in vantaggio, come contro la Spagna, e ancora una volta raggiunti

 

Partita vibrante ed intensa. Primo tempo abbastanza combattuto, muscolare, ne sa qualcosa il piccolo Giaccherini.

PRIMO TEMPO – Occasioni da entrambe le parti ma sono gli uomini di Prandelli a rendersi più pericolosi. Il preludio al vantaggio azzurro è rappresentato dalla doppia conclusione ravvicinata di Marchisio che viene stoppato dal portiere croato. Passano un paio di minuti e l’Italia si porta in vantaggio al 39′ con una splendida esecuzione di Andrea Pirlo su calcio di punizione. É pennellata la parabola che disegna il fantasista azzurro che termina la sua corsa nell’angolino in basso alla destra di Pletikosa.

SECONDO TEMPO – Sempre ad alta tensione. Gli azzurri tirano maggiormente da fuori area. Balotelli, come nel primo tempo, è quello che ci prova di più calciando, praticamente, da fermo.

La Croazia non demorde e inizia ad essere più incisiva.

Prandelli prova a dare nuova linfa inserendo prima Montolivo, al posto di T. Motta, e poi il cecchino Di Natale al posto di un Balotelli non ancora all’altezza di quello che conosciamo.

A centrocampo c’è un bel da fare e i nostri iniziano ad accusare un po’ di stanchezza.

Al 72′, Chiellini pensa più a prendere il pallone che a guardare il suo avversario. Purtroppo la palla giunge proprio a Mandzukic che sotto porta non fallisce e realizza la rete del pareggio.

Tutto da rifare. All’83’, Prandelli tenta l’ultima carta per rivitalizzare l’attacco. Dentro la ‘formica atomica’ Giovinco, fuori uno stanco Cassano.

I croati continuano ad essere molto aggressivi e i nostri subiscono questo atteggiamento.

È sempre, comunque, l’Italia a cercare di fare la partita ma la Croazia è squadra tosta e ci fa soffrire non poco. Ancora tanta intensità ma alla fine il risultato rimane invariato, fermo sull’1-1.

PRANDELLI  “Peccato, la squadra c’è, era un’occasione, abbiamo rischiato pochissimo. Un po’ di cattiveria e un po’ di energia in più. Dobbiamo continuare a crederci”, il pensiero a caldo di Prandelli ai microfoni della RAI.

Per l’Italia è il secondo pareggio che significa due punti in classifica. Ora dobbiamo sperare che l’Irlanda non perda con la Spagna.

 

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