Calcio. Serie A: Juve sola in vetta. La Lazio affonda il Milan

ROMA — L’anticipo dell’8^ giornata si chiude con un doppio verdetto: la Juve stacca il Napoli ed è sola in cima alla classifica; la Lazio batte il Milan e si porta ad un punto dal Napoli.

JUVENTUS – NAPOLI — Prove di forza e di grande concretezza quelle delle due squadre vincenti degli anticipi di ieri sera.
In realtà, il match tra Juve e Napoli è rimasto in equilibrio fino al gol del vantaggio juventino realizzato di testa da Caceres, imbeccato dal solito Pirlo. Ma era stata la squadra di Mazzarri, nel primo tempo, ad andare vicinissimo al vantaggio. Cavani, su calcio di punizione, centrava una clamorosa traversa e chi sa come sarebbero andate afinire le cose se la palla fosse entrata. Ma con i ‘se’ non si fa la storia e la realtà dice che la Juventus ieri sera ha chiuso il match in due minuti. Dopo il vantaggio dell’uruguaiano, è l’altro nuovo entrato, Pogba, che all’82’ fissa il risultato finale sul 2-0 con un gran tiro al volo dal limite dell’area. Episodi, due, che però di fatto decidono la gara e regalano alla Juve tre punti fondamentali che servono per essere soli in cima alla classifica.

Ma il Napoli, comunque sia, può star tranquillo perché quello visto ieri sera, se continua così, è in grado di contendere lo scudetto ai campioni in carica fino alla fine del campionato. Episodi permettendo.

LAZIO – MILAN — Probabilmente è giunta l’ora di cambiare. Allegri non riesce più a trasmettere quel qualcosa in più che un’allenatore può dare ad una squadra in difficoltà. Una nuova linfa che solo l’arrivo di un nuovo tecnico può infondere, dando una autentica sferzata di volontà ed ottimismo. Per il momento questo è il Milan, ancora una volta sconfitto. Sono ben 5 in questo campionato, solo due vittorie ed un pareggio, a -15 dalla Juve. Numeri da retrocessione. Ieri la sveglia è arrivata quando ormai il match era ben saldo, o quasi, sul risultato di 3-0 per i biancocelesti. Non sono serviti i due gol realizzati da De Jong ed El Shaarawy per riparare ciò che ormai era stato già compromesso. 

Ad aprire le danze del gol, ci ha pensato l’estro di Hernanes, complice anche una deviazione di un difensore milanista che di fatto ha spiazzato l’incolpevole Amelia, ieri chiamato a difendere la porta rossonera al posto dell’infortunato Abbiato. Il 2-0 arriva da una strepitosa prodezza di Candreva che indovina un tiro da fuori area che si insacca nell’incrocio dei pali. Non contento, lo stesso Candreva serve anche uno splendido assist per il solito Klose che anche ieri sera appone la sua pesantissima firma con il 3-0 che serve alla Lazio per passare contro il Milan con il 3-2 finale. 

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