Calcio. Europa League: Serata no per le itaiane, si salva solo l’Inter

ROMA – Una serata storta per Napoli e Udinese che perdono 3-1. La Lazio butta via la gara e solo l’Inter riesce a vincere.

NAPOLI – Malissimo. Il Napoli subisce la seconda sconfitta di fila in EL dopo quella con il PSV. E seconda sconfitta consecutiva anche considerando la partita in campionato contro la Juve. Non è certo un buon momento per i partenopei ma Mazzarri ci mette del suo schierando le cosiddette seconde linee. Gli azzurri hanno sottovalutato l’avversario, il Dnipro, che è secondo nel campionato ucraino alle spalle dello Shakthar. Gravi errori che in Europa si pagano a caro prezzo. Con il 3-1 subìto, ora il Napoli si ritrova terzo a un punto dagli olandesi del PSV.

LAZIO – Scellerata. In vantaggio grazie ad un autogol fantozziano, crede che il regalo donatogli sia sufficiente per portare a casa i tre punti. Trottorellano gli uomini di Petkovic ma, vale il discorso per il Napoli, in Europa non si scherza e anche il rovinatissimo Panathinaikos può giocarti lo scherzetto. E così avviene, all’ultimo minuto, che i greci riescono a trovare la rete del pareggio. Eppure i biancocelesti sono scesi in campo con la formazione, per otto undicesimi, titolare e quindi non possono accampare alibi. Che serva da lezione per le prossime gare che dovranno essere affrontate con più concentrazione e più decisione.

UDINESE – Autolesionista. Non è certamente quella dell’anno scorso ma anche in questo caso, Guidolin ci mette del suo. Un turnover che non paga in gare come queste, anche se di fronte hai lo Young Boys. Il tardivo ingresso in campo di Di Natale, non è servita ad evitare la sconfitta per 3-1. Peccato, visto il bel risultato (2-3) ottenuto fuori casa contro il Liverpool nella gara precedente.

INTER – Cinica. L’unica che è riuscita a portare a casa i tre punti è la squadra di Stramaccioni, nonostante abbia largamente rimaneggiato la formazione. Spreca troppo con Coutinho e Cassano. Ma quando riesce a salvarsi con Handanovich che compie il miracolo in uscita sul talentuoso diciottenne  Markovic (occhio a questo ragazzo), è immediatamente cinica nello sfruttare l’ultima occasione della gara, sul capovolgimento della stessa azione, con Palacio servito da Milito. Ora i nerazzurri sono primi in classifica a 7 punti insieme al Rubin Kazan.

SCONTRI – Per fortuna al San Siro è filato tutto liscio. Non ci sono stati scontri come si temeva. Massiccio lo spiegamento delle forze dell’ordine che ha monitorato la massa dei tifosi serbi. Lo stesso non si può dire per quanto è accaduto ad Atene per la partita tra Panathinaikos e Lazio. Sei i fermati (4 greci e 2 laziali) e partita sospesa a causa dei fumi dei lacrimogeni lanciati fuori dello stadio che però hanno danneggiato anche i giocatori in campo. Si sono verificati scontri con la Polizia a causa dei tentativi di assalti dei tifosi greci che hanno tentato, tra il primo e il secondo tempo, di aggredire i tifosi ospiti. 

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