Calcio.Confederations Cup. Ancora Spagna, l’Italia si arrende solo ai rigori (7-6)

FORTALEZA (Brasile) – La dura legge dei rigori spiana la strada alla Spagna in finale e smorza l’entusiasmo degli azzurri. Finisce 7-6 per la Spagna, fatale l’errore dal dischetto di Bonucci.

Onore, comunque, agli uomini di Prandelli che si sono battuti a viso aperto contro i campioni in carica del mondo e d’Europa. Sono usciti a testa alta dopo che hanno anche sfiorato il vantaggio più volte. Purtroppo la lotteria dei rigori è una metafora della vita, non sempre vanno avanti i migliori. Anche se, bisogna ammetterlo, la qualità degli spagnoli è davvero alta, ma chissà come poteva andare a finire se fossero entrati i palloni di Giaccherini e di Maggio.

Gran primo tempo per gli azzurri che man mano sono calati di brillantezza, ma sicuramente avrebero meritato di più. L’ottima prestazione, in ogni modo, è stata dedicata a Stefano Borgonovo, scomparso proprio ieri dopo aver convissuto quest’ultimi anni con la terribile malattia della Sla.

Ora la Spagna, dopo Europeo, Mondiale, Europeo, può tentare il poker battendo il Brasile in finale. Niente male per le furie rosse. Per l’Italia, un buon punto da dove poter ripartire. Rimane in gioco il terzo posto contro l’Uruguay. 

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