Brasile 2014, le novità che portano ai mondiali

ROMA – Mancano circa sei mesi all’inizio del Mondiale brasiliano, e l’organizzazione dell’evento procede senza sosta. Proprio ieri, poco prima della mezzanotte italiana è avvenuta la presentazione del nuovo pallone ufficiale dei Mondiali di calcio 2014, il cui inizio è fissato il prossimo 12 giugno.

A presentarlo al pubblico presente al Parque Lage, sono stati l’ex difensore della Selecao Marcos Cafù, e i giocatori Hernane, del Flamengo, e Clarence Seedorf, del Botafogo. Un pallone tutto brasiliano, a partire dal nome, “Brazuca”, un termine informale che significa proprio “brasiliano” e viene spesso usato per descrivere la spensieratezza e l’allegria che caratterizzano lo stile di vita del popolo verdeoro. Il design del nuovo pallone è fortemente ispirato ai colorati e tradizionali braccialetti portafortuna molto diffusi nel paese sudamericano, accesi e vibranti i colori utilizzati – arancione, verde e azzurro. Prima di commercializzarlo l’Adidas l’ha sottoposto ad un meticoloso processo di test durato più di due anni e mezzo e che ha coinvolto più di 600 atleti di 30 club in dieci differenti nazioni di tre continenti. Insomma, sul pallone si può stare tranquilli. Quello che un po’ preoccupa invece, è la possibilità del cosiddetto “girone di ferro”, nel quale rischia di finire anche l’Italia. Come ha spiegato oggi in conferenza stampa il segretario generale della Fifa Jerom Valcke, il primo dei sorteggi che si svolgeranno il prossimo venerdì sarà quello per stabilire quale nazionale dell’urna 4, quella dove ci sono nove squadre europee, passerà nell’urna 2, che al momento contiene solo 7 squadre. Dopo di che ci sarà una novità: visto che la nazionale europea sorteggiata per prima dovrà obbligatoriamente essere messa in un girone con una testa di serie sudamericana, verrà creata “un’urna x”, come l’ha chiamata Valcke, in cui verranno sistemate le 4 sudamericane Brasile, Argentina, Colombia ed Ecuador, e da cui verrà estratto il nome della squadra che affronterà la nazionale europea sorteggiata. Immediata la risposta della stampa brasiliana, scatenata nell’ipotizzare un vero e proprio girone di ferro, che potrebbe comprendere tre nazionali campioni del mondo come Brasile Italia e Francia, qualora per esempio, fossero i Blues la squadra sorteggiata per passare nell’urna 2. L’inizio dunque non si prospetta facile per la squadra di Prandelli, che non rientrando nella prima fascia potrebbe incontrare, oltre al brasile, un top team come Argentina, Germania o Spagna. Ma a preoccupare il nostro ct non è solo il sorteggio, ma anche il clima. Come ha spiegato infatti in un incontro con la stampa estera in Italia, Cesare Prandelli lancerà l’idea di istituire due time-out, uno per tempo, per permettere ai giocatori di idratarsi, visto che il caldo e l’umidità, come nell’ultima Confederations Cup, rischiano di condizionare realmente lo svolgimento del match, specialmente in alcune città come Fortaleza, Manaus o Recife. La proposta sarà presentata dal ct azzurro agli allenatori delle altre nazionali in occasione dei sorteggi di venerdì, e successivamente sarà inoltrata in via formale direttamente alla Fifa.

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