Ippica. L’ippodromo delle Capannelle apre al trotto

ROMA Giornata inaugurale per il trotto oggi all’ippodromo Capannelle dove alle 14.20 è stata disputata la corsa che ha ufficialmente aperto la nuova era dello storico impianto ippico della Via Appia. 

I nomi di Sognador Ans, cavalla baia di tre anni, del suo driver Alessandro Marucci, dell’allenatore Glauco Cicognani e del proprietario, la Scuderia La Nuova Sbarra, rimarranno detentori di una menzione nella storia dell’ippodromo in quanto primi vincitori sulla nuova pista inaugurata oggi.
Il taglio del nastro tricolore (30 metri che hanno traversato la pista da parte a parte) è stato effettuato dinanzi al traguardo prima dell’inizio della riunione da Tomaso Grassi e Elio Pautasso, Presidente e Direttore Generale di Hippo Group Roma Capannelle, da Luca Pancalli, Assessore alla qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale,  e dall’on. Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato al MIPAAF con delega per l’ippica.
La presentazione ufficiale della nuova pista era stata effettuata dagli stessi protagonisti del taglio del nastro subito prima della cerimonia presso la Terrazza Derby dell’ippodromo affollata di giornalisti e ospiti.

Tomaso Grassi, Presidente di Hippogroup Roma Capannelle :
”L’ippodromo Capannelle sarà il primo e per ora l’unico nel mondo che ospiterà i due derby delle due discipline, galoppo e trotto. Dunque quella di oggi la considero una giornata straordinaria per il mondo dell’ippica italiana e per Roma in particolare. Vedere qui al nostro finaco il MIPAF e Roma Capitale rappresentati dai vertici di riferimento peril mondo dell’ippica, è come consegnare il varo di questa significativa opera con una triplice firma. Oggi non posso non rimarcare che gli apparti burocratici sono stati meno veloci dei vertici, ritardando questa inaugurazione tanto attesa dagli operatori ippici, dagli appassionati e naturalmente dalla nostra società. Ora guardiamo al futuro con la speranza di poter realizzare e collaudare velocemente le opere che restano da fare, in particolare l’impianto di illuminazione. Fondamentale. L’ippodromo Capannelle è sinonimo per eccellenza per quel che riguarda il galoppo e non c’è dubbio che l’obbiettivo è quello di assicurare un analogo standard anche al trotto.  Il trotto romano deve avere una sede prestigiosa ed averla trovata nel luogo che da centotrenta anni  assicura al galoppo il palcoscenico sportivo ideale, nel pieno rispetto delle memorie e della cultura ippica è una grandissima opportunità”.

 

Luca Pancalli, Assessore al benessere, sport e qualità della vita di Roma Capitale:
”Torno a Capannelle dopo 33 anni, anche perché io abito in questa zona della città di Roma quindi mi ricordo dell’ippodromo da quando ero ragazzo. Personalmente non voglio parlare di evento straordinario perché lo sarebbe stato se avessimo avuto la possibilità di inaugurare molto prima questa pista per il trotto qui a Capannelle. Ma non si è potuto fare.  Diciamo piuttostoche abbiamo fatto una cosa normale, specie come amministrazione capitolina. Devo infatti anche dire che il merito non è mio ma di chi mi ha preceduto e mi ha lasciato la pratica avviata:  io ho dovuto solo portarla avanti, ed accelerarla il più possibile. A volte essendo anche insistente ma, e questo lo rivendico, anche aprendo al dialogo con tutte le parti interessate. Ci sono state e ci sono ancora delle criticità, ma quello che conta è che ce l’abbiamo fatta tutti insieme come una squadra. Vorrei che Capannelle fosse vivibile e vissuto tutto l’anno, ma cominciamo da qui, da oggi. Il resto arriverà. Oggi è una bella giornata, finalmente il trotto torna a Roma”.

 

Ingegner Elio Pautasso, Direttore Hippogroup Roma Capannelle:
Le parole dell’Assessore Pancalli ci fanno molto piacere. Dal punto di vista tecnico solo le più importanti informazioni: la pista di trotto è stata “calata” all’interno di quelle del galoppo, i raggi di curvatura sono simili a quelli Tor di Valle. Le partenze ad handicap sono state predisposte a 1620 metri, ai 1660 metri, ai 2060 più 20 e più 40 metri. Per quanto riguarda il fondo della pista, visto che siamo in una zona di Roma dove il territorio è di origine vulcanica, è stato utilizzato un unico materiale, la pozzolana, che viene da una cava a soli 7 chilometri dall’ippodromo.  Un terreno soffice, drenante e che assorbirà molto bene i lavori di manutenzione che dovremo fare tra qualche mese. Le giornate della settimana che abbiamo riservato al trotto sono il mercoledì ed il sabato, poi valuteremo insieme anche al Ministero il calendario estivo, fermo restando il mercoledì nel quale per esempio, non ci saranno mai concerti nel programma di Roma Rock Infine l’impianto di illuminazione che sarà pronto certamente per l’autunno, sarà totalmente a carico nostro, come è stata la pista che ha avuto un costo intorno al milione e 600 mila euro, mentre l’illuminazione costerà circa un milione di euro. Tra due mesi poi valuteremo l’impatto delle corse a mano destra sui cavalli e sui driver e vedremo cosa fare. Il primo Gran Premio di trotto è in calendario il 29 giugno, festa dei SS Pietro e Paolo, ma già il prossimo sabato 26 aprile, alla vigilia del Premio Parioli di galoppo, ci sarà una giornata di trotto di spessore importante.”

 

On.Giuseppe Castiglione, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali :
”La giornata è importante. E lo è perché c’è stato il concorso di tutti, di tutte le categorie interessate. Abbiamo considerato e valutato ogni aspetto in questi mesi e credo che l’importanza di questa giornata risieda anche nel fatto che questo è un segnale di ripartenza per un settore che era in declino. Un anno fa quando siamo entrati in carica al Ministero, il settore aveva enormi crediti. Oggi posso dire che abbiamo saldato tutto il 2013, che pagheremo a giorni il primi trimestre del 2014, e che abbiamo solo un residuo di 28 milioni di euro del 2012 che spero di riuscire a saldare al più presto. Insomma stiamo per arrivare ad una gestione corrente dei pagamenti. E da qui partiamo oggi per le altre importanti questioni che riguardano il settore, come la riforma delle scommesse”.

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