Il campionato aspetta sorprese dall’uovo pasquale

Facile per la capolista 

La trentaquattresima giornata si gioca,  fra il pomeriggio e la sera, tutta di sabato, per consentire a tutti, domenica,  di rompere le uova pasquali  e godersi le sorprese. 

Ma quali sorprese potrebbero ancora verificarsi in un torneo nel quale una squadra veleggia, imperterrita,  in testa alla classifica dall’autunno con otto punti sulla seconda e ben venti sulla terza, accumulando ulteriori record? La Juventus (alle 18,30)  ospiterà il Bologna, una compagine collocata a tre punti dalla zona retrocessione e, di conseguenza, per la sua forza impari, vittima predestinata per un ennesimo successo bianconero. Conte, nonostante tutto, manifesta sempre preoccupazione per qualsiasi avversario ma, nella fattispecie, sarebbe veramente  la sorpresona di Pasqua se i felsinei riuscissero a portar via qualche punto dall’Olimpico torinese.

Fiorentina-Roma (ore 21)  è il clou 

Qualche seria preoccupazione, invece, potrebbe averla la Roma che sale a Firenze col suo palmares di vittorie consecutive (dieci all’inizio del torneo, otto attualmente) ma si troverà di fronte una delle squadre più in forma del momento che, oltre a difendere la quarta posizione, ci tiene a presentarsi bene alla prossima finale di coppa Italia contro il Napoli.  La Fiorentina, infatti, nelle ultime due giornate ha dato spettacolo per gioco e gol, proprio come la stessa Roma che, nell’occasione e per ulteriori due giornate,  non potrà contare su Destro, per il quale è stata confermata la squalifica di tre turni per la scellerata manata rilevata dalla prova televisiva. In base alle previsioni, sarà estremamente improbabile che questa partita possa  finire a reti inviolate.  

Mancata sfida Di Natale-Higuain

Il Napoli anche a Udine proseguirà nell’azione di consolidamento della terza posizione, specie dopo la bella e fruttuosa prestazione contro la Lazio;  purtroppo non potrà contare sulla ritrovata vena di Higuain che, in quanto infortunato,  non potrà  misurarsi con il principe dei cannonieri friulani, quel Di Natale che, ironia della sorte, è nativo proprio della città partenopea. Per il Napoli è una grave assenza quella del Pipita . L’incontro, comunque,  non dovrebbe deludere le aspettative anche se per l’Udinese è la chiusura di un trittico con le grandi, parzialmente sfortunato (sconfitte con Juve e Fiorentina). 

Parma-Inter: 1° spareggio   

Occasionissima per il  Parma che, ospitando l’Inter, ha l’opportunità per scavalcarla in classifica, posizionandosi al quinto posto (quello che consente l’accesso in Europa League senza preliminari).

Ma anche per la stessa Inter è l’occasione favorevole per sbarazzarsi dei più vicini avversarie  ma anche e per  confermare che il 4-0 di Genova  con la Samp non è stato un felice caso isolato e che Mazzarri ha finalmente trovato la formula giusta. 

Lazio-Torino 2° spareggio  

Stessa, identica,  situazione anche per Lazio e Torino, entrambe a tre lunghezze dal Parma: nessuna delle due può perdere punti perché questo significherebbe allontanarsi dalla zona europea;  in particolare, per la Lazio è indispensabile tornare a vincere dopo la battuta d’arresto di Napoli. 

C’é anche il Milan                                                                                                                                         

Ma, a quota 48, c’è anche il Milan  che aspira fortemente non tanto al posto minimo per accedere all’Europa League (lo diventa il sesto, grazie alla Coppa Italia) ma addirittura a sostituire l’Inter in quinta posizione per evitare i preliminari e poter effettuare, in quel periodo, le ricche tournée estive  in America o negli stati arabi.  Per il Milan il binomio affari-calcio è diventato inscindibile, visto che la famiglia Berlusconi non pare abbia intenzione di tirar fuori soldi per le campagne acquisti anche se la Fininvest continua a coprire le perdite (quella del 2013, 15 milioni).  Ma al Milan c’è una malcelata insoddisfazione verso l’operato di Seedorf (fortemente voluto dal Cavaliere) il quale potrebbe salvare il sostanziosi contratto (7,5 milioni netti per tre anni) solo se si riuscisse ad arrivare al quinto posto perché il sesto, nonostante col piede in Europa, scombussolerebbe i piani societari e potrebbe costituire buon motivo per il benservito all’allenatore olandese.  Sabato i rossoneri ospitano il derelitto Livorno: inutile precisare che in questo clima e con queste ambizioni, la vittoria appare e dovrà essere scontatissima…. 

Atalanta-Verona 3° spareggio                                                                                                                                     

A 46 punti troviamo  Atalanta e Verona, entrambe provenienti da due sconfitte che le hanno ricacciate fuori dall’area europea.  Tutte e due le squadre aspirano a rientrarvi e questa è l’occasione quanto meno per tentare, sbarazzandosi una dell’altra. 

In zona retrocessione                                                                                                                     

Importantissimo scontro fra Chievo e Sassuolo, dal cui esito,  una delle due squadre potrebbe aver delineato il proprio futuro; soprattutto per gli emiliani che,  solo vincendo, farebbero un passo avanti e, nel contempo, riporterebbero i veronesi a ridosso della zona calda.  Il Catania, staccato di cinque punti e relegato all’ultimo posto, appare spacciato  e forse solo una vittoria sulla Sampdoria sotto le pendici dell’Etna, concomitante con sconfitte delle altre, potrebbe riaccendere qualche flebile speranza di salvezza. 

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