Calcio. Maledetta amichevole: Montolivo, frattura e addio Mondiale

ROMA – Brutta tegola per Prandelli che perde Montolivo alla vigilia dei Mondiali in Brasile.

MALEDIZIONE AMICHEVOLE – Non è certo la prima volta che le amichevoli pre Mondiale dispensano cattive notizie, tradotto, infortuni. E anche gravi, visto che il ventinovenne centrocampista del Milan e, ieri, capitano della Nazionale, si opererà per ricomporre la frattura alla tibia della gamba sinistra rimediata a Londra ieri sera in amichevole contro gli irlandesi. Già in passato, gli attimi prima delle grandi manifestazioni internazionali hanno mietuto vittime illustri: Gigi Buffon dovette cedere il posto a Toldo a causa di una frattura ad una mano nell’amichevole contro la Norvegia prima dell’Europeo del 2000. Sempre all’Europeo, quello del 2008, dà forfait Fabio Cannavaro, reduce dalla vittoria mondiale del 2006, si rompe i legamenti della caviglia e salta l’appuntamento con la Nazionale. Ma ancor prima, ai Mondiali del ’70, non prese parte alla competizione Pietro Anastasi lanciando, però, il suo sostituto Roberto Boninsegna, eroe di quella spedizione.Speriamo che l’infortunio del centrocampista azzurro possa rilanciare anche questa volta un eroe nuovo, che possa vincere non solo per i colori azzurri ma anche per il malcapitato Montolivo.

UN PAREGGIO CON LUCI ED OMBRE – Intanto, ieri sera, non è andata bene nemmeno al suo sostituto, Aquilani: la sua partita è durata poco più di venti minuti perché anche lui ha dovuto lasciare il campo a causa di una testata rimediata durante uno scontro aereo. Un doppio infortunio che, come lo stesso CT azzurro ha affermato nel dopo partita, ha sicuramente condizionato la verve agonistica dell’intera squadra, che è sembrata a tratti frastornata e disattenta, salvata da un grandissimo Sirigu – bravissimo a farsi trovare pronto al posto di Buffon –  e dalla traversa, che ci ha permesso di chiudere la gara senza incassare gol ma anche senza farli. Uno 0-0, senza grandi luci e con po’ troppe ombre.

L’attacco poteva fare sicuramente di più. Ci si aspettava qualcosa di meglio dal neo acquisto del Borussia Dortmund, Ciro Immobile. Il 21enne attaccante è andato sì in rete ma in netto fuorigioco ma al di là di questo non ha certo incantato. Anche Giuseppe Rossi, altro osservato speciale, non ha lasciato un gran segno, attento soprattutto a non esagerare nel furore agonistico. Chi ha messo subito il suo zampino è stato Cassano. Il barese, appena entrato in campo nel secondo tempo, ha dispensato qualche colpo di gran classe mettendo, tra l’altro, la palla del possibile 1-0 sul piede di Marchisio che però non l’ha sfruttata al meglio.

UN FUTURO PIU’ AZZURRO – Insomma, non è stata certo una serata positiva quella di ieri sera, anche se però qualche sorriso si può azzardare, visto la buona prova di Verratti e di Darmian e gli zero gol subiti. Ora Prandelli dovrà valutare diverse situazioni, tra infortuni, affaticamenti muscolari (vedi Balotelli) e scelte tecniche: non proprio una passeggiata. La prima ai Mondiali sarà contro l’Inghilterra e speriamo che Prandelli riesca a trovare la quadratura del cerchio contando su più scelte possibili ma soprattutto che siano scelte “sane”! 

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