Mondiali Brasile 2014. Germania e Brasile prime finaliste

Stasera le altre due. Favorite Argentina e Olanda

 

 

Francia Germania  0-1

E’ bastata  una rete di Hummels, difensore del Borussia, per battere la Francia e proiettare la Germania alle semifinali per la quarta volta consecutiva (è un record) e la tredicesima nella sua storia: questa è una ulteriore conferma che la compagine tedesca, ormai, è una protagonista permanente nella massima competizione calcistica, e,  da un quadriennio all’altro, è sempre lì fra le prime.

Ed anche in quest’importante incontro dal sapore tutto europeo, ha meritato di poterci stare, sapendo gestire la partita, una volta andata in vantaggio nella fase iniziale, era il 12′, fino al termine,   senza mai dare l’impressione di poter capitolare anche nei momenti di maggior pressione francese. 

Una difesa ordinata, precisa e puntuale nei disimpegni quella tedesca e, quando gli avversari sono riusciti a tirare in porta,  ci ha pensato Neuer   che “ha parato tutto”, dirà alla fine l’allenatore francese Deschamps, il quale, però, molto correttamente, ha anche evidenziato alcuni errori dei suoi uomini in fase conclusiva. Benzema  le ha tentate tutte senza riuscirci perché il n.1 tedesco è stato sempre attento, salvando addirittura il risultato con un decisivo intervento nell’ultimo minuto di recupero.

Nonostante il nostro Pogba sia rimasto, a lungo, alquanto in ombra, la Francia non è dispiaciuta in quanto, per frazionati periodi, ha avuto il predominio del gioco, senza, però concretizzare nelle finalizzazioni e rischiando, in un paio d’occasioni, di subire il raddoppio su contropiede; l’undici d’oltralpe esce a testa alta contro un avversario, candidato alla finale, che, consapevole della propria forza fisica e tecnica, ha saputo far fruttare il vantaggio minimo indispensabile per condurre in porto l’importantissimo successo che spiana la strada verso il podio.  

Brasile-Colombia 2-1

I maggiori favoriti alla vittoria finale, più per essere i padroni di casa che per quello che avevano fatto vedere in precedenza,  contro una delle squadre rivelazione di questo mondiale:  si presentava come un incontro altamente spettacolare ma le attese, in questo senso,  sono andate in massima parte deluse. Il derby sudamericano ha visto prevalere di stretta misura il Brasile, grazie ai gol  di due difensori,  futura coppia “parigina” nel PSG, uno fortunoso di Thiago Silva, col ginocchio, l’altro spettacolare di David Luiz, su punizione magistrale; la Colombia accorciava le distanze su rigore  di James Rodriguez ma non era capace di pareggiare. 

Nel primo tempo, si era visto un Brasile sicuramente più piacevole nei palleggi e più sicuro di sé rispetto all’altro derby col Cile, ma, stavolta,  forse più per demerito dell’avversario che per merito proprio,  perché la Colombia era scesa in campo in evidente stato di soggezione, in parte perché influenzata dalla situazione ambientale nella quale fortissimo era il tifo locale, in parte perché  la posta in palio era troppo elevata per una “piccola” nazionale non abituata ai livelli di  questi palcoscenici. 

Alla fine s’è vista, forse,  la miglior partita del Brasile, in precedenza zoppicante, contro quella così così della Colombia, in precedenza sempre vittoriosa.  I colombiani hanno deluso in attacco, dove solo i sostituti del cagliaritano Ibarbo e  di Gutierrez, hanno finalmente vivacizzato il gioco ma era troppo tardi per rimediare anche perché un’altra prestazione scialba è stata quella del  fiorentino Cuadrado, apparso nervoso e impacciato, forse perché distratto dalle sirene inglesi. 

La Colombia torna a casa, comunque soddisfatta e fra gli applausi, per dove è stata capace di arrivare. Per il Brasile,  che in semifinale incontrerà la Germania,  strada in salita per l’assenza di Thiago Silva, squalificato e con Neymar in dubbio, dopo l’ uscita ad 1′ dal termine con ricovero in ospedale per accertamenti. 

Stasera le altre due finaliste

Per ora,  una sola certezza: Brasile-Germania, martedì prossimo a Belo Horizonte,  sarà di certo un anticipo della finale che una delle due squadre disputerà, poi,  contro una delle due  vincitrici che usciranno da  Argentina-Belgio  e Olanda-Costa Rica in programma per stasera. Sulla carta,  per i nomi altisonanti,  le favorite sono l’Argentina di Messi e l’Olanda di  Robben ma il Belgio e, soprattutto, la Costa Rica non hanno nessuna voglia di  risvegliarsi e desiderano continuare ancora a sognare…  

    

 

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